Villa Alba, la titolare risponde al giudice, la sorella fa dichiarazioni spontanee....

Villa Alba, la titolare risponde al giudice, la sorella fa dichiarazioni spontanee. La madre tace. Le tre donne restano ai domiciliari

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IMG_4407Maltrattamenti e violenze subiti dagli anziani ospiti di Villa Alba sono stati al centro dell’interrogatorio di garanzia che oggi pomeriggio ha visto sfilare davanti al gip Alessandro Conti le tre donne – madre e due figlie – arrestate nei giorni scorsi dopo le agghiaccianti conclusioni delle indagini condotte dalla polizia. Il faccia a faccia con il magistrato, alla presenza del pm Fabrizio Pensa che per loro aveva chiesto il carcere invece dei domiciliari, è durato solo un paio d’ore.

Top secret il contenuto delle dichiarazioni rese dalle tre indagate, difese dall’avvocato Filippo L’Insalata. Secondo indiscrezioni, però, sembra che la madre, Concetta Elia, 58 anni, si sia avvalsa della facoltà di non rispondere. La prima a essere interrogata sarebbe stata invece Maria Teresa Neri, 31 anni, titolare di Villa Alba, rimasta faccia a faccia con il giudice per circa un’ora per rispondere praticamente a tutte le domande. Poi è toccato alla sorella, Caterina Neri, 35, che ha risposto alle domande per circa mezz’ora fornendo delle dichiarazioni spontanee.

All’uscita, l’avvocato L’Insalata non si è lasciato scappare nulla su quanto accaduto durante l’interrogatorio delle sue assistite, limitandosi a dire: “Hanno chiarito”. Il gip Alessandro Conti si è riservato ogni decisione anche perché non è stata presentata per il momento alcuna istanza di revoca degli arresti domiliari. Molto corposo, d’altra parte, il materiale investigativo raccolto a Villa Alba, soprattutto attraverso quelle agghiaccianti intercettazioni ambientali che mettono in rilievo frasi offensive e altri maltrattamenti ai danni degli anziani ospiti.

La madre Concetta Elia e la figlia Maria Teresa – arrivate insieme e con netto anticipo in tribunale, con l’obiettivo probabilmente di evitare fotografi e giornalisti, mentre poco dopo, da sola e a piedi, è arrivata Caterina Neri – hanno lasciato il tribunale poco dopo le 17 a bordo di un taxi rimasto in attesa almeno 20 minuti prima che le due donne uscissero dal palazzo di giustizia assediato dai giornalisti. Verso i quali hanno sfogato la loro rabbia. Caterina Neri, invece, si era allontana prima, da sola, proprio come era arrivata.

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