ZEBRE RUGBY – GLASGOW WARRIORS 28-33 (p.t. 11-18)
Marcatori: 2‘ cp Canna (3-0); 7‘ m Lamont (3-5); 18‘ cp Canna (6-5); 25‘ cp Clegg (6-8); 28‘ cp Clegg (6-11); 28‘ m Fabiani (11-11); 39‘ m Brown tr Clegg (11-18); s.t. 6‘ m Lamont tr Clegg (11-25); 12‘ m Sarto (11-30); 15‘ m Venditti tr Canna (18-30); 34‘ m Van Schalkwyk tr Canna (25-30); 38‘ cp Clegg (25-33); 40‘ cp Canna (28-33);
Zebre Rugby: Padovani, Greeff (14’ s.t. Van Zyl), Bisegni, Castello (14’ s.t. Boni), Venditti, Canna, Palazzani (16’ s.t. Violi); Van Schalkwyk, Meyer, Mbandà, Biagi (cap) (22’ s.t. Ruzza), Furno (8’ s.t. Geldenhuys), Ceccarelli (24‘ s.t. Chistolini), Fabiani (31‘ s.t. Festuccia), Lovotti (25‘ s.t. Postiglioni) All.Guidi
Glasgow Warriors: Murchie, Lamont, Grigg (25’ s.t Hogg), Johnson, Jones (19’ Sarto), Clegg, Price (17’ s.t. Hart); Wilson (cap), Fagerson M. (28’ s.t. Wynne), Strauss, McAlpine (14’ s.t. Hunter-Hill), Harley, Puafisi (34’ Fagerson Z., 39’ Puafisi, 14’ s.t. Fagerson Z.), Brown (15’ s.t. Malcolm), Reid (14’ s.t. Sears-Duru) All. Townsend
Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Cammy Rudkin (Scottish Rugby Union) e Andrea Spadoni (Federazione Italiana Rugby)
Calciatori: Canna (Zebre Rugby) 5/6, Clegg (Glasgow Warriors) 5/7,
Note: al 33° giallo a Meyer (Zebre Rugby) e Fagerson M. (Glasgow Warriors), al 2’ s.t. giallo a Bisegni (Zebre Rugby), 27’ s.t. giallo a Harley (Glasgow Warriors)
Man of the match: Grigg (Glasgow Warriors)
Con il forte Glasgow Warriors le Zebre Rugby non hanno demeritato. Sono partite subito a testa basta e hanno concluso mettendo molta pressione agli scozzesi, sfiorando in più occasioni la meta. Nel primo tempo a fare la differenza sono stati i troppi falli in ruck fischiati contro gli uomini di coach Gianluca Guidi, nella prima parte della ripresa invece non ha certo aiutato il giallo – rimediato poco dopo il ritorno in campo – da Bisegni. Poi la pressione degli scozzesi è cresciuta alla ricerca della meta bonus, messa a segno, ironia della sorte, dall’ex Leonardo Sarto.
Le Zebre – oggi in maglia gialloblu e applauditissime dal Lanfranchi – hanno pagato a caro prezzo un paio di errori in difesa, nati da palle perse in fase d’attacco che hanno portato altrettante mete agli ospiti. Per il resto da sottolineare l’ottima partita della coppia Canna – Padovani e di Fabiani, bene anche capitan Biagi e Meyer (peccato quello scambio di “complimenti” costato il giallo nel primo tempo) oltre alla buona prestazione, dopo dieci mesi d’assenza, di Marcello Violi subentrato dalla panchina.
Alle Zebre va il bonus difensivo, ma non è peccato parlare di un’occasione persa. Si poteva fare di più, magari anche solo il secondo punto di bonus offensivo. E al XV del Nord Ovest, di punti, ne mancano già diversi. La gara persa di misura a Newport, la vittoria schiacciante che poteva maturare contro Connacht e la sconfitta di misura con i Blues dicono che le Zebre non avrebbero certo rubato nulla se oggi avessero in classifica 9-10 punti in più.
C’è sicuramente da lavorare ancora un po’, ma ormai è chiaro che il terreno di Parma non sarà facile per nessuno e non ci saranno passeggiate.
Le Zebre sono partite subito all’attaco e al primo minuto arriva già il fuorigioco scozzese sui 22: Canna fa 3-0. Il XV di Townsend comincia a pressare ma al 6° Jones è fermato sui 22. Dopo la rimessa è bravo l’attacco dei Warriors – che rimane a lungo a far girare palla alla mano nei 5 metri bianconeri – a trovare un varco e segnare dopo una strenua difesa del XV del Nord-Ovest sulla linea di meta. Dopo una fase frenetica Glasgow riceve un fallo in ruck nella metà campo italiana ma decide di giocare velocemente: ancora Linton a fischiare al 14° sulla linea dei 22. Il capitano Wilson chiede un ingaggio in mischia chiusa ma tengono i bianconeri che recuperano l’ovale sul punto d’incontro con Mbandà e trovano il fallo della difesa scozzese per risalire.
Ancora indisciplinata la difesa ospite: dai 22 Canna riporta avanti i padroni di casa dalla piazzola. Un minuto dopo Biagi è sanzionato per un sostegno irregolare sui 22: Glasgow decide ancora per la rimessa e nuovamente gli avanti ospiti vengono pescati con un fallo. Azione fotocopia al 24°: fallo delle Zebre sul punto d’incontro sui 22 e questa volta Clegg va per i pali dando il secondo vantaggio ai suoi. Anche la sesta penalità concessa dal XV italiano al 26′ viene piazzato dall’apertura scozzese sempre da posizione centrale ma il vantaggio degli ospiti dura pochissimo: le Zebre recuperano il calcio d’invio e dopo alcune fasi vanno in meta con Fabiani. Canna sbaglia la trasformazione col punteggio in parità alla mezz’ora: 11 a 11.
Avanzano i Warriors che sono ai 5 metri con un bel multifase: l’ex Sarto è fermato ma il fischietto scozzese torna su un vantaggio precedente. La rimessa ai 5 è ben difesa coi Warriors che commettono in avanti vicino alla segnatura. Dopo un accenno di rissa le squadre si ritrovano in 14 con due gialli ai due flanker Meyer e Fagerson M. con le Zebre che ricevono un fallo in mischia chiusa. I bianconeri provano a mettere pressione agli scozzesi al piede ma si ritrovano a difendere nei 22 opposti grazie alla bella azione personale di Grigg scattato in contropiede, ma fermato brillantemente da Padovani sui 5 metri sul lato sinistro d’attacco degli ospiti. Glasgow prosegue l’attacco con un rapido gioco alla mano che le Zebre contrastano abbastanza efficacemente, fin quando l’ovale giunge a Brown che buca sulla bandierina opposta. I Warriors chiudono così avanti 18-11 il primo tempo.
La ripresa vede le Zebre subito in inferiorità numerica: placcaggio pericoloso di Bisegni ed è giallo. Azione subito pericolosa di Sarto che supera la linea di meta ma non riesce a schiacciare l’ovale. Dopo l’ingaggio è bravo Greeff a portare fuori un avversario sui 5 metri ma sono ancora gli ospiti col possesso a trovare la terza meta. Lamont concretizza un’altra bella azione di Grigg che semina alcuni avversari con la sua velocità e porta Glasgow oltre il break.
Rispondono le Zebre con un’azione ben orchestrata alla mano sempre in inferiorità numerica ma è brava la difesa scozzese ad avanzare e riproporsi ancora con Grigg che questa volta innesca Sarto per la meta del bonus. Gli ospiti, centrato l’obiettivo, turano un po’ il fiato e il XV del Nord Ovest ne approfitta per mettere sotto pressione gli scozzesi. Le Zebre vanno così in meta con Venditti: è il nuovo entrato Boni che strappa 20 metri e serve al piede una palla che sfiora l’erba del Lanfranchi e che l’ala abruzzese trasforma in oro sull’out sinistro. La trasformazione di Canna porta il parziale sul 18-30.
Il XV del Nord-Ovest ci crede e continua ad attaccare: un fallo è calciato in touche con gli avanti che avanzano sui 10 metri. Un altro fallo vede Biagi e compagni decidere per la rimessa; l’abbrivio bianconero va vicino alla terza segnatura con Fabiani sanzionato per un sostegno irregolare vicino alla meta. Mbandà va nuovamente vicino alla segnatura ma è portato fuori a pochi metri dalla linea: il vantaggio viene giocato ancora in touche dai bianconeri al 66° prima che Harley sia ammonito dal direttore di gara per ripetuti falli lasciati anche correre.
In superiorità numerica le Zebre decidono di giocare una mischia ai 5 metri ma l’azione alla mano è fermata col pallone ricalciato in touche dalla difesa ospite. Poca lucidità dell’attacco bianconero – forse troppo frettoloso – che non concretizza un’altra azione nei 22 ospiti ma può giocare un’altra rimessa sull’indisciplina scozzese. Geldenhuys ruba la rimessa ai 5 metri ma il nuovo assalto è ancora arginato da XV di coach Townsend. Cede il muro scozzese al 74° con la meta di Van Schalkwyk innescato da Canna dopo il break di Meyer sulla metà campo. Il beneventano trasforma per il 25-30 a cinque dal termine. Sull’altro fronte però gli ospiti possono sfruttare un dubbio fuorigioco fischiato da Linton per allungare con Clegg dai 22, col parziale sul 25-33 a due dalla fine che negherebbe anche il bonus difensivo. A tempo scaduto è la mischia italiana a trovare il fallo a favore con Canna che centra i pali e fissa il finale sul 28 a 33, riconquistando così il punto che – alla luce dei fatti – non solo è meritato, ma va anche un po’ stretto alla squadra di Guidi.
LE INTERVISTE
”Alla fine del primo tempo ci eravamo detti stiamo attaccati, conteniamo, facciamo pochi sbagli all’inizio… poi il cartellino giallo e una disattenzione da under 9 che ci costa una meta e a questi livelli la paghi. Peccato perché se stavi attaccato, poi alla fine la squadra ha reagito bene, ha messo sotto Glasgow, ha segnato la meta, ha fatto il punto che ritengo meritato… Con un po’ più d’accortezza sono partite da vincere queste. Sono occasioni da prendere, non le prendiamo quindi ci stiamo un po’ mangiando le mani”, ha commentato a caldo l’head coach Gianluca Guidi.
“Il focus di oggi era rendere i nostri tifosi orgogliosi ed oggi ci siamo riusciti: non potevamo essere visti in campo a Munster sette giorni fa e dovevamo fare meglio. Dispiace però non portare a casa una gara alla nostra portata. Nei momenti decisivi soffriamo ancora: qualche situazione andava sfruttata meglio al largo. Dobbiamo mantenere questo piglio anche in trasferta; siamo una squadra che comunque intraprende, a volte anche troppo. Dobbiamo essere più tranquilli ma sono contento di ciò che la squadra propone. Nei momenti importanti dovevamo stare più attaccati al punteggio per trovare una squadra scozzese magari seduta anche a causa dei tanti giovani e dei cambi dell’ultimo minuto in lista gara per poterne approfittare. A fine gara però abbiamo messo sotto Glasgow acciuffando un punto meritato. Dietro facciamo troppe sbavature che ci costano care contro avversari di questo tipo”.
Coachi Guidi, tra le altre cose, ha anche preannunciato il prossimo arruolamento di un paio di ragazzi dell’Accademia per alcuni ruoli un po’ scoperti. Insomma, “per mettere un po’ pepe” a qualcuno che non sta dando ciò che dovrebbe alla squadra.
L’ex di turno, Leonardo Sarto, in meta oggi al Lanfranchi non poteva non fare un passaggio in quella sala stampa che in più occasioni è stata anche sua. “Ho visto le Zebre che, come sapevamo già, in casa sono molto più aggressive, giocano meglio per 80 minuti in cui non mollano niente – ha detto l’ex ala bianconera -. Secondo me, noi ci siamo un attimo adagiati quando siamo arrivati a 30 punti. Personalmente sto avendo un po’ di fiducia da parte del coach quindi sono contento, ho fatto una pre season molto dura e adesso sto avendo spazio però la parte importante del campionato deve ancora arrivare. E’ sempre bello far meta: avevamo l’obiettivo di fare il punto di bonus ed è arivato con quella. E’ stato bello per me, per Glasgow, ovviamente un po’ ci pensi agli ex compagni, però adesso gioco con Glasgow“.
Il capitano delle Zebre Rugby Gorge Biagi è apparso soddisfatto della prestazione, ma non fa troppi sconti ai suoi: ”Sono orgoglioso della nostra prestazione: c’è tanto da lavorare e dobbiamo gestire meglio la partita dato che concediamo troppo. Nel finale siamo stati bravi a rientrare, è mancato qualcosa anche questa volta per la vittoria. Dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno. Le loro mete sono venute da nostri errori in attacco che sono fruttati loro diversi turnover e ripartenze. Dobbiamo essere molto più precisi; non possiamo permetterci di perdere palloni che queste squadre poi ti riportano sotto i pali in meta. Ci sono momenti chiave che abbiamo gestito male soprattutto a fine primo tempo: la meta all’ultima azione ha dato loro fiducia che li ha portati a fare due mete ad inizio secondo tempo. L’indisciplina ed i cartellini ci costano tanto, dobbiamo migliorare nel capire il metro arbitrale mentre in mischia chiusa abbiamo fatto bene senza grossi problemi”.
Le Zebre si ritroveranno alla Cittadella del Rugby di Parma lunedì 10 per preparare l’esordio nella Pool 2 della EPCR Champions Cup. Sabato prossimo 15 ottobre i bianconeri saranno attesi dagli inglesi Wasps alla Ricoh Arena di Coventry con calcio s’inizio alle ore 14 italiane.
GUINNESS PRO 12
Risultati: Scarlets-Newport 31-27; Zebre-Glasgow 28-33; Leinster-Munster 25-14; Ospreys-Blues 46-24; Edimburgh-Benetton 45-10; Connacht-Ulster 30-25
Classifica: Ulster, Linster 22; Ospreys, Glasgow 21; Munster 19; Blues Cardiff 18; Scarlets 13, Connacht* 10; Edimburgh 9; Newport 7; Benetton 4; Zebre* 3.
*Una gara in meno