Due pugni in pieno volto e da un occhio non potrà più vederci. Il tutto per una banale “discussione” tra automobilisti. E’ accaduto sei anni fa, ma oggi un ragazzo di 28 anni, parmigiano, accusato di lesioni, è stato condannato dal giudice Mattia Fiorentini a 3 anni e 2 mesi di reclusione, oltre che al risarcimento dei danni alla vittima con una provvisionale di 10.000 euro in attesa che l’importo totale venga stabilito in sede civile. Per lui nessuna attenuante.
La vittima è Umberto Chiavazza, 38 anni, che in seguito ai pugni ricevuti dal giovane ha subito la rottura del bulbo oculare destro, perdendo così per sempre l’uso di quell’occhio. E il tutto per un sorpasso pericoloso effettuato dall’allora 20enne parmigiano in via Spezia, al quale Chiavazza ha risposto facendo lampeggiare i fari. Ma l’automobilista davanti blocca l’auto, scende, va ad aprire lo sportello dell’auto appena superata e assesta due pugni sul volto dell’altro automobilista prima di andarsene. Erano le 3 del mattino del 26 settembre 2010.
Umberto Chiavazza è stato subito operato dai medici del Maggiore e in una settimana ha subito ben due interventi. Ma per quell’occhio destro ormai non c’è più nulla da fare. Inutile ogni tentativo di salvarlo. La vittima ha poi riconosciuto il suo aggressore attraverso facebook.