Alloggi di edilizia residenziale pubblica:aperto il bando

Alloggi di edilizia residenziale pubblica:aperto il bando

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images (3)Da martedì 9 febbraio è possibile presentare domanda per l’assegnazione di Alloggi di Edilizia Residenziale pubblica, secondo quanto stabilito dal bando pubblicato sul sito del Comune, al link http://www.comune.parma.it/comune/bandi-di-concorso/Bando-Erp-2016_m1017.aspx.

Ne hanno parlato, nel corso di una conferenza stampa, questa mattina, l’assessore al welfare Laura Rossi, la vice presidente di Acer Parma Francesca Cravero, il direttore di Acer Parma Italo Tomaselli eLuigi Folli responsabile della Struttura Operativa politiche abitative del Comune.

“C’è tempo fino al 21 marzo per partecipare al bando – ha spiegato l’assessore Laura Rossi – secondo i requisiti precisati nel bando stesso. Le novità più importanti sono legate al fatto che ci sono due graduatorie speciali. Una riguarda gli alloggi piccoli, quelli sotto i 40 metri quadrati; la seconda è quella degli alloggi accessibili per coloro che hanno problemi motori”. L’assessore ha anche parlato di una velocizzazione della mobilità d’ufficio per le famiglie che, per esempio, occupano alloggi troppo grandi rispetto al numero dei componenti il nucleo.

Altra novità è che ci saranno punteggi negativi per coloro che hanno danneggiato alloggi di proprietà comunale o che hanno occupato abusivamente alloggi pubblici o privati.

Si accelerano anche i tempi per le valutazioni delle domande e per la stesura della graduatoria provvisoria, in vista della formazione della graduatoria definitiva, prevista per settembre.

Altro elemento importante è costituito dal piano di ristrutturazione di diversi alloggi di edilizia residenziale pubblica, grazie a fondi ministeriali che transiteranno dalla Regione. Tali fondi permetteranno ad Acer di ristrutturate circa 50 alloggi che richiedono spese di manutenzione non superiori ai 15 mila euro. Per altri 20 alloggi, per cui i costi di ristrutturazione sono maggiori, sono previsti tempi più lunghi.

“Ogni anno – ha concluso l’assessore Rossi – vengono assegnati circa 150 alloggi di edilizia residenziale pubblica a Parma e, grazie al piano di ristrutturazione messo in atto, se ne potranno aggiungere altri 50”.

L’assessore ha ringraziato i competenti uffici comunali ed i sindacati che hanno collaborato con il Comune, in vista della pubblicazione del bando.

La scadenza per la partecipazione è, quindi, fissata per il 21 marzo prossimo.

Il Comune, sulla base della normativa regionale in vigore, esercita le funzioni di promozione degli interventi per le Politiche Abitative, in particolare, provvede alla gestione ed all’assegnazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. L’assegnazione avviene mediante bando di concorso generale. Per partecipare al bando è necessario possedere i seguenti requisiti all’atto della presentazione della domanda.

Può chiedere l’assegnazione di alloggio ERP chi sia: cittadino italiano, cittadino di Stato aderente all’Unione Europea;  il familiare di un cittadino dell’Unione Europea non avente la cittadinanza di uno stato membro, in possesso di regolare Permesso di Soggiorno; il titolare di protezione internazionale; il cittadino straniero, titolare di permesso di soggiorno UE per  soggiornanti di lungo periodo; il cittadino straniero regolarmente soggiornante in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che eserciti una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo.

Fra i requisiti, è necessaria la residenza o l’attività lavorativa nel Comune di Parma, previste per il solo richiedente.

Può chiedere l’assegnazione chi sia in possesso di entrambi i requisiti di seguito elencati:residenza anagrafica o l’attività lavorativa esclusiva o principale nel Comune di Parma; residenza anagrafica o l’attività lavorativa stabile ed esclusiva o principale nell’ambito della Regione Emilia Romagna da almeno 3 anni.

Il cittadino ed i componenti il nucleo familiare richiedente non devono essere titolari, complessivamente, di una quota superiore al 50% di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione sul medesimo alloggio ubicato in qualsiasi comune del territorio nazionale ed adeguato alle esigenze del nucleo familiare.

Il cittadino ed i componenti il nucleo familiare richiedente non devono mai avere ottenuto precedenti finanziamenti agevolati, in qualunque forma, concessi dallo Stato o da Enti pubblici, al fine di acquistare un alloggio, sempre che l’alloggio non risulti inagibile.

Il cittadino ed i componenti il nucleo familiare richiedente non devono mai avere ottenuto l’assegnazione di alloggio di Edilizia Residenziale Pubblica cui è seguito il riscatto o l’acquisto, sempre che l’alloggio non risulti inagibile.

L’assegnazione non è preclusa nel caso in cui il cittadino ed i componenti il nucleo familiare richiedente possono essere titolari di diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un alloggio dichiarato inagibile da certificato rilasciato dal Comune competente. Il cittadino ed i componenti il nucleo familiare richiedente possono essere titolari, in misura parziale o totale, di nuda proprietà di un alloggio; possono, altresì, essere proprietari di un alloggio oggetto di procedura di pignoramento, e possono essere proprietari di un alloggio assegnato al coniuge per effetto di sentenza di separazione giudiziale o di accordo omologato in caso di separazione consensuale o in base ad altro accordo ai sensi della normativa vigente

Limiti di reddito per l’intero nucleo familiare richiedente:

Il limite di reddito per l’accesso è calcolato in base all’ISE (Indicatore Situazione Economica), all’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) ed al patrimonio mobiliare, nel seguente modo: il valore ISE in corso di validità del nucleo familiare richiedente, calcolato ai sensi della normativa vigente , non deve essere superiore ad Euro 34.380,60.

Il valore ISEE in corso di validità del nucleo familiare richiedente, calcolato in base alla normativa vigetne, non deve essere superiore ad Euro 17.154,30.

Fatte salve eventuali disposizioni della Regione Emilia Romagna:

• per i nuclei con presenza di un solo reddito derivante da solo lavoro dipendente o da pensione, il valore I.S.E.E. del nucleo familiare risultante dall’attestazione rilasciata dall’INPS è diminuito del 20%;

• per i nuclei con reddito da sola pensione e presenza di almeno un componente di età superiore a 65 anni, il valore I.S.E.E. del nucleo familiare risultante dall’attestazione rilasciata dall’INPS è diminuito del 20%.

Il patrimonio mobiliare del nucleo familiare richiedente, (al lordo della franchigia prevista dal D.LGS. 109/98 come modificato dal Dlgs. 130/2000 pari ad Euro 15.493,71) non deve essere superiore ad Euro 35.000,00.Il patrimonio mobiliare del nucleo familiare richiedente di Euro 35.000,00 (al lordo della franchigia prevista dal Dlgs.109/98 come modificato dal Dlgs. 130/2000 pari ad Euro 15.493,71) è incrementato del 30% nei casi in cui almeno uno dei componenti il nucleo familiare abbia un’età superiore ai 65 anni o abbia un grado di invalidità superiore al 66%, così come previsto dalla Del. G.R n. 468/2007, ovvero non deve essere superiore ad Euro 45.500,00.

TERMINI – I soggetti interessati, in possesso dei requisiti previsti dal Bando stesso, dovranno presentare la domanda compilando l’apposito modello allegato, dal giorno 9 febbraio 2016 fino alle ore 17.00 del giorno 21 marzo 2016 (dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.15 alle ore 17.00; sabato: dalle ore 8.15 alle ore 13.00) secondo le modalità di seguito elencate: consegna presso gli Sportelli Polifunzionali del Direzionale Uffici Comunali (DUC) (Piano -1) – L. go Torello de Strada, 11/a – Parma; a mezzo posta, all’indirizzo: Comune di Parma – Settore Sociale – Servizi Amministrativi – S.O. Politiche Abitative –  L. go Torello de Strada, 11/a – 43121 Parma corredate da copia di idoneo documento d’identità in corso di validità; le domande trasmesse oltre il termine del 21/03/2016 saranno escluse dal concorso (farà fede la data del timbro postale).

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