Torna a colpire la banda del bancomat, ma ancora una volta è stata costretta a fuggire a mani vuote. Mercoledì era successo all’Unicredit di via Vietta, a San Pancrazio, dove i quattro banditi incappucciati sono stati costretti alla fuga dopo aver abbandonato lo sportello bancomat già sradicato, alla Banca Agricola Mantovana di via Langhirano a Corcagnano, invece, alle 2.30 del mattino di domenica non sono neppure riusciti a forzarlo. Lo hanno distrutto, facendo fondere tutto con la fiamma ossidrica. A tal punto che è stato più possibile neppure accedere alla cassa con i soldi.
La banda è entrata nella banca dopo aver divelto le inferriate di una finestra, in una zona poco visibile dalla strada, e una volta dentro hanno cercato di aprire lo sportello bancomat dalla parte posteriore. Pochi minuti di tempo per mettere a segno il colpo, perché l’allarme era già scattato e di lì a poco sarebbero arrivate le forze dell’ordine. Ma la fretta si sa che non porta mai nulla di buono, così che la fiamma troppo potente ha fuso le componenti in plastica del bancomat al punto da rendere impossibile l’accesso al denaro. Serata storta per loro: sono dovuti scappare a gambe levate e a mani vuote, lasciando sul posto anche il borsone con tutto l’armamentario per lo scasso. Compresa la fiamma ossidrica con la bombola di acetilene, oltre a pinze, cacciavite e leve.
Pochi secondi dopo sul posto c’erano già gli agenti delle Volanti della polizia, ma le ricerche dei malviventi nella zona non hanno prodotto risultati.
