Adesso la legionella fa davvero paura. E non solo al Montebello dove si sono registrati la quasi totalità dei casi. In poche ore altre sei persone sono state costrette a far ricorso alle cure del Maggiore e sono risultate positive al batterio. Il numero dei contagiati sale così a 25, tra i quali va sempre conteggiata la prima vittima: una donna di 86 anni residente in via Papa Giovanni XXIII. Ancora in condizioni critiche – in Terapia intensiva – il 73enne che soffre di altre patologie aggravate ora dalla legionellosi. Dei nuovi ricoverati, due sono in condizioni gravi, ma non versano in pericolo di vita. Tre invece le persone che in queste ultime ore hanno potuto lasciare l’ospedale, dopo aver sconfitto l’infezione.
Le autorità sanitarie ancora impegnate sul campo non solo nella cura dei malati ma anche nella costante ricerca della fonte dell’infezione, ribadiscono sempre gli stessi messaggi: il batterio non si trasmette da uomo a uomo, quindi niente panico anche in presenza di familiari ammalati; prestare attenzione alle fonti di acqua, evitando di avvicinarsi in maniera tale da poter accidentalmente respirare il liquido tipo aerosol; lasciar scorrere l’acqua calda per un po’ prima di avvicinarsi alla doccia e pulire con anticalcare i filtri dei rubinetti.