“Il Partito democratico di Parma è unito e pronto a lavorare insieme per costruire un progetto di città alternativo a quello, fallimentare, portato avanti da Federico Pizzarotti sino ad oggi”. E’ questa la sintesi, nelle parole del segretario provinciale Gianpaolo Serpagli, dell’incontro che questa mattina ha visto riuniti i rappresentanti dell’assemblee cittadina e direzione provinciale del Partito democratico di Parma. “E’ stata una riunione importante, un confronto vivace sulle idee per il futuro della nostra città. La tappa del percorso che abbiamo condiviso per arrivare a proporre ai parmigiani un progetto condiviso e vincente”.
La riunione ha visto la partecipazione, oltre al segretario provinciale, di quello cittadino Lorenzo Lavagetto e di quello regionale Paolo Calvano insieme ai parlamentari e ai consiglieri regionali parmigiani del Pd. “Abbiamo condiviso – commenta Serpagli – alcune idee progettuali perché l’obiettivo di tutti è quello di creare una alternativa all’attuale amministrazione su cui abbiamo un giudizio molto negativo visto che, in quattro anni, non è stata in grado di risolvere i problemi della città per cui ci vuole un cambio di passo per evitare il collasso”.
Il confronto sul programma da proporre ai cittadini, ma anche sulle regole in vista di possibili primarie, proseguirà nei prossimi giorni con l’obiettivo di arrivare a idee condivise che verranno poi sottoposte ad altri possibili altri soggetti. “E’ stata una bella discussione – commenta Lavagetto – da cui è emersa la voglia di parlare di temi concreti che riguardano tutti i parmigiani, continueremo nei prossimi giorni il confronto con i nostri iscritti nei vari circoli, per arrivare poi ad una sintesi. Una volta fatti questi passaggi arriveremo a delle proposte concrete solo a quel punto potremo discutere di nomi e di regole”.
A tirare le conclusioni è stato il segretario Serpagli. “Sono soddisfatto di quanto è emerso – dice – ne esce un Pd forte e coeso, in grado di presentare ai cittadini un progetto vincente per il bene di tutta la città e dei parmigiani”.
