Distribuisce latte Parmalat ai supermercati, ma per “problemi economici” fa la cresta. Gli agenti delle Volanti della polizia hanno denunciato a piede libero per truffa continuata D.E., 50 anni, originario del milanese ma da anni residente a Parma.
L’uomo è stato fermato alle 5.30 del mattino del 29 settembre dall’addetto alla sicurezza del supermercato Panorama, in via Pellico, che ha subito chiesto l’intervento della polizia. Il servizio di controllo sulle forniture di latte era stato disposto dalla direzione del supermercato, per accertare la corrispondenza tra le bottiglie di latte effettivamente scaricate dal fornitore della Parmalat e la relativa bolla.
Un controllo dovuto al fatto che i conti proprio non tornavano. Nei due giorni precedenti, la direzione aveva constatato che tra la merce scaricata e quella indicata nelle rispettive bolle, c’era un ammanco di circa 20 bottiglie. Da inizio anno, però, era stato registrato un ammanco di latte per il valore di circa 3.500 euro. Un po’ troppo perché nessuno se ne accorgesse.
Così nella mattinata del 29, dopo lo scarico della merce l’addetto alla sicurezza aveva fermato il fornitore del latte Parmalat mentre saliva a bordo del furgone, chiedendogli di poter fare una verifica di corrispondenza tra la bolla redatta e il latte consegnato. Vistosi scoperto, l’uomo ha subito detto di aver dimenticato a bordo del suo veicolo 24 bottiglie di latte. Appena chiesto l’intervento del 113, poi, il fornitore ha ammesso la propria responsabilità e dichiarato di aver agito così per problemi economici.
Per lui è quindi scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per truffa continuata.
