Diciannove multe per la violazione delle nuove corsie preferenziali degli autobus sul Lungo Parma. La maggior parte al mattino, ben 11. Sanzionato anche il conducente di un ciclomotore. Trentadue in tutto i veicoli controllati dagli agenti della Polizia municipale. Lamentele e polemiche non sono mancate, ma sono stati diversi gli avvisi lanciati dal Comune, c’è la segnaletica verticale e da alcune settimane anche le strisce gialle. Non solo, nell’ultima settimana sono stati gli stessi agenti della Municipale a fermare le auto che circolavano in zona per informare i conducenti delle novità in arrivo da oggi. Nonostante tutto, però, gli “sbadati” sono tanti e sono fioccate le prime multe. I presidi della Municipale continueranno anche domani e nei prossimi giorni.
Il divieto di percorrere l’intero Lungo Parma, ovvero i viali Mariotti e Toscanini, però, a differenza di tutte le altre corsi preferenziali dei bus, è valido soltanto per 12 ore, dalle 7.30 alle 19.30. Proprio come i varchi elettronici che regolano l’accesso nei due viali. Per cui chi proviene da ponte Caprazucca non può più proseguire dritto all’incrocio con via Mazzini – ponte di Mezzo, verso la stazione ferroviaria, ma deve svoltare in via D’Azeglio o in via Mazzini. Stesso discorso per chi proviene dalla stazione e quindi dal ponte Verdi in direzione ponte di Mezzo: non può più proseguire dritto fino al ponte Caprazzucca ma deve svoltare a sinistra lungo via Mazzini o a destra lungo via D’Azieglio.
Possono invece circolare sulle corsie riservate agli autobus taxi, autovetture noleggio con Conducente, vigili del fuoco e veicoli di soccorso, veicoli delle forze dell’ordine (di servizio e di copertura), veicoli adibiti al trasporto delle persone invalide, carri attrezzi per servizio di rimozione o blocco dei veicoli lasciati in sosta vietata, veicoli adibiti a spazzamento strade e raccolta rifiuti, veicoli Iren e Tep (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria), veicoli del Comune di Parma (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria), veicoli Infomobility e Parma Infrastrutture (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria), veicoli portavalori, veicoli degli istituti di vigilanza, veicoli servizio car-sharing nazionale (individuabili da apposito logo sulla carrozzeria), veicoli a sola trazione elettrica, ciclomotori, motocicli ibridi, biciclette.
