Mobilità sostenibile, così Chiesi Farmaceutici ha vinto la sfida

Mobilità sostenibile, così Chiesi Farmaceutici ha vinto la sfida

1311
0
CONDIVIDI

Chiesi Farmaceutici vince anche la sfida della mobilità sostenibile, aggiudicandosi il bando comunale 2015 per l’erogazione di incentivi a sostegno degli interventi di Mobility Management.

«La mobilità intelligente e sostenibile – sottolinea Alberto Chiesi, presidente del Gruppo – è un progetto importante per l’azienda, che sposa i nostri principi di responsabilità sociale ed è parte integrante dei nostri valori: abbiamo a cuore la salute delle persone, rispettiamo l’ambiente che ci circonda e utilizziamo le risorse in modo controllato. L’erogazione dei contributi del bando 2015 ci ha permesso di co-finanziare i nostri progetti per una migliore organizzazione dei trasporti che contribuisce ad aumentare la qualità della vita dei nostri dipendenti e a ridurre l’inquinamento».

 “Smart Mobility. Strong Economy”, lo slogan della settimana europea della mobilità 2016, vuole mettere in evidenza quanto una pianificazione intelligente dell’uso dei mezzi privati e dei trasporti pubblici possa rappresentare un’importante fonte di risparmio economico per i cittadini e le aziende, oltre a generare stili di vita più sani.

Attraverso un piano d’azione mirato, Chiesi Farmaceutici ha ottenuto una quota degli incentivi previsti dal bando ed è diventata un vero e proprio modello per le nuove imprese che vogliono affrontare questa sfida.

1600 automobili è il parco auto del gruppo a livello europeo con emissioni medie annue di 126g/km. Con numeri così importanti l’obiettivo di risparmiare ulteriormente 700 tonnellate di CO2 è molto più che ambizioso. Già dal 2012 è iniziato un piano dedicato al parco auto aziendale su tutto il territorio nazionale che ha ridotto le emissioni del 15,8% pari a 250 tonnellate di CO2 all’anno. Diverse sono le iniziative già operative per promuovere la mobilità sostenibile: l’inserimento nel parco auto aziendale di 3 vetture elettriche ad “emissioni zero” (utilizzabili per gli spostamenti tra le varie sedi dell’azienda e per i percorsi cittadini) che consentono un risparmio di 4,5 ton all’anno di CO2; l’accordo con la cooperativa Taxi di Parma che prevede lo spostamento tra le sedi aziendali con assegnazione prioritaria di corse su taxi e l’acquisizione di quattro nuove vetture Alphacity, il nuovo corporate car sharing che permette ai collaboratori di un’azienda di utilizzare i veicoli in condivisione sia per uso business che privato.

Nessun commetno

Lascia una risposta: