In giro per il mondo ha imballato fontane e monumenti. Ha creato con teloni in nylon recinzioni chilometriche tra i declivi delle campagne californiane, ricoperto una valle delle montagne rocciose in Colorado, impacchettato in poliestere il Pont Neuf di Parigi e stretto, in una cintura fucsia di polipropilene, le isole della baia di Byscaine a Miami. Infine, lo scorso giugno ha portato sul Lago d’Iseo oltre un milione di visitatori “galleggianti” sulla passerella “The Floating Piers”.
E’ l’artista bulgaro-statunitense Christo, le cui opere – bozzetti e lavori preparatori della sua personalissima “land art” – saranno protagonisti di “Art Parma Fair, (1-2, 7-8-9 ottobre), la rassegna dedicata all’arte contemporanea giunta alla sua quinta edizione e che, alle Fiere di Parma, affiancherà Mercanteinfiera, la kermesse dedicata all’antiquariato, modernariato e collezionismo vintage.
Il genio creativo di Christo, sarà affiancato negli oltre 5.000 metri quadrati del Padiglione 7 da altri nomi di fama mondiale come Damien Hirst, l’artista vivente “più” al mondo, più irriverente, più provocatorio, più trasgressivo più pagato del sistema dell’arte contemporanea, Giorgio De Chirico, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Emilio Vedova, il francese Maurice Utrillo e lo sloveno Zoran Music (solo per citarne alcuni).
Un’ottantina in tutto le gallerie presenti, prevalentemente italiane ma anche estere. Tre i settori che caratterizzeranno la manifestazione, comprendendo capolavori che, in termini di valore, vanno dai 5.000 ai 400.000 euro.
Art Parma Fair affiancherà Mercanteinfiera, in programma dal 1° al 9 ottobre, giunto quest’anno alla sua 35°edizione.