La mostra “Pensando a Verdi” dal 1° ottobre in Galleria S. Andrea

La mostra “Pensando a Verdi” dal 1° ottobre in Galleria S. Andrea

917
0
CONDIVIDI

 

 

villa-santagata-laghetto-ridE’ un dialogo a due voci tra pittura e scultura in ceramica la mostra che apre SABATO 1 OTTOBRE alla GALLERIA S.ANDREA, con le opere di GIGLIOLA BELLI e MARGHERITA CALDANINI.

Già dal titolo “PENSANDO A VERDI” è esplicito l’omaggio al Maestro attraverso lo sguardo delle due artiste. Come infatti spiega Eles Iotti “E’ una mostra soave e silenziosa: la prima mostra di Gigliola Belli. Come sulle ali del cigno di Busseto, all’insegna di una cifra armonica di gentile eleganza, veniamo trasportati in un mondo parallelo a quello reale seguendo corsi d’acqua e passeggiando visivamente nei  luoghi in cui visse  Giuseppe Verdi.  Le opere di Gigliola fanno rivivere la meraviglia sommersa di luoghi, atmosfere e immagini dejà – vu. Come Verdi seppe conciliare agricoltura e musica, così le pitture di Gigliola conciliano  una idea di natura con la poesia  lirica.” e sottolinea quanto Margherita Caldanini sia “una artista spontanea, senza virtuosismi accademici,… che sa trasformare le proprie attitudini in lavori ricchi di sensualità e armonia. … Esplora le possibilità della creta, abitando un terreno inventivo in cui, in particolare con la tecnica del raku, mette in campo tutta la sua sensibilità segnica cromatica, plastica e manuale.

Rivela così la sua più completa tensione di ricerca in piccole opere gestendo materia, forma, segno, colore, in un processo generativo che chiama in causa aria, acqua, terra e fuoco…”.

Una mostra quindi ricca di opere, esposte con attenzione in dialoghi armonici.

La mostra sarà presentata durante l’inaugurazione alle ore 17.00 da Eles Iotti.

 

Anche altri autori hanno scritto delle due artiste. Di seguito alcuni estratti.

 

“… La pittrice Gigliola Belli si cala nella natura per evidenziarne gli aspetti positivi e gradevoli, mostrando una sensibilità ottica fedele alla realtà con un’aurea però a tratti malinconica. Ciò è visibile soprattutto nei suoi paesaggi caratterizzati da spazi ampi e aperti, vedute a volo d’uccello, dai colori caldi e luci cristalline con chiaroscuri quasi metafisici. Sono luoghi di silenzio immersi in una natura verosimile e descrittiva ma con una atmosfera spirituale rasserenante, in cui i punti di luce attirano lo sguardo lontano, in una totale immersione nel quadro. Uno dei punti di forza sono gli specchi d’acqua in cui ha saputo esaltare i giochi di rifrazione resi con abile pazienza e meticolosa attenzione tecnica. Ed in questo procedimento segue proprio la tendenza degli impressionisti a dipingere preferibilmente vicino agli specchi d’acqua per trovare il particolare gioco di riflessi di luci che li ha distinti. Essi si sono basati essenzialmente su luce e colore, mentre tutta l’arte occidentale precedente ha fatto perno su forme e spazio…”  Annalisa Mombelli

 

“…Acquerelli e sculture di Margherita Caldanini,sono comunque accumunati da continui ed evidenti rimandi al fascino del mondo naturale all’anima e alla meraviglia di questa terra sempre in movimento e sempre così uguale a se stessa e ai suoi elementi:acqua terra,fuoco,aria che sono alla base del suo fare artistico e al mistero della vita stessa che pur sfuggendo rimane impressa nell’acqua e nella terra…Paola Bonoretti

 

Info e comunicazione:

UCAI-GALLERIA S.ANDREA

0521 228136

info@ucai-parma-it

[email protected]

 

Nessun commetno

Lascia una risposta: