Cliente ubriaco, gestore esasperato e la nottata finisce al pronto soccorso. E’ quanto accaduto l’altra notte in un noto bar di via Venezia, dove un marocchino di 38 anni, completamente ubriaco, non aveva alcuna intenzione di lasciare il locale nonostante l’ora tarda. I toni della discussione si sono subito alzati e la lite è degenerata a colpi di manici di scopa. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti della polizia che hanno sequestrato le “armi”.
Al pronto soccorso, invece, sono finiti in tre: il cliente ubriaco, il gestore di 42 anni e una donna di 45. Questi ultimi due medicati e dimessi, il 38enne invece trattenuto per fargli smaltire la pesante sbornia. Ma la nottata di follia lascia anche qualche strascico. Gli agenti hanno infatti denunciato il barista per lesioni aggravate e il marocchino per lesioni aggravate e violenza privata. Della vicenda, quindi, si occuperà adesso la Procura della Repubblica.
Ma il problema dei cittadini extracomunitari, quasi tutti di fede islamica, che alzano un po’ troppo il gomito, comunque rimane. Non è certo il primo caso. Nonostante l’Islam vieti categoricamente ai fedeli il consumo di bevande alcoliche.
