Dalla collaborazione coi cittadini e l’Amministrazione comunale è nato un blitz importante che ha portato all’individuazione di quattro extracomunitari che occupavano abusivamente un casolare fatiscente, all’espulsione immediata dall’Italia di uno di questi – risultato in fuga da un centro di accoglienza – e alla segnalazione alla Questura di altri due soggetti privi di permesso di soggiorno.
L’operazione è stata condotta congiuntamente dal Reparto Operativo della Polizia Municipale dell’Unione Terre Verdiane e da due pattuglie delNorm Carabinieri Fidenza, attivati grazie ad una segnalazione raccolta e trasmessa dal Sindaco di Fidenza, Andrea Massari.
I dettagli dell’intervento sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte insieme al Sindaco, Luciano Soranno, Comandante della Polizia Municipale dell’Unione, l’Ispettore Capo Monica Rossi, il Sovrintendente Paolo Aliani e l’Agente Scelto Gabriele Sanini.
Alle 7 del mattino del 21 settembre Pm e Carabinieri hanno preso posizione nell’edificio segnalato riscontrando subito che la rete di recinzione posta per bloccare l’accesso al fabbricato era stata divelta. L’unico ingresso si trovava sul retro, coperto dalla boscaglia. Poco dopo sono stati individuati i quattro extracomunitari: dormivano adagiati sul pavimento in un contesto fatiscente, tra pezzi di vetro, escrementi animali e immondizia. I quattro hanno ammesso di occupare abusivamente il casolare da diverso tempo, nonostante il degrado del fabbricato e le condizioni igieniche precarie. Trasferiti alla stazione dei Carabinieri di Fidenza, tre dei quattro soggetti sono risultati privi di documenti validi per la loro identificazione e la regolare permanenza sul territorio italiano. Il quarto membro del gruppo, invece, ha esibito il suo permesso di soggiorno.
Gli approfondimenti condotti con la Questura di Parma hanno permesso di accertare che uno degli extracomunitari fermati era un clandestino, destinatario di un provvedimento di rintraccio in seguito alla fuga compiuta dal centro di accoglienza a Crotone, avvenuta circa una settimana fa. Pertanto il soggetto è stato accompagnato all’Ufficio espulsioni della Questura per la notifica del provvedimento di espulsione immediata e il conseguente divieto di rientro in Italia per 5 anni. Per gli altri due casi, la Questura valuterà se accogliere o meno la domanda per la concessione del permesso di soggiorno. In caso di riscontro negativo, verranno espulse anche queste due persone.
Il Sindaco Massari ha ringraziato “tutti gli agenti e i militari che sono intervenuti”, spiegando che che “si tratta di un’operazione importante per il risultato e per le modalità con cui si è sviluppata: collaborazione con i cittadini, rapidità d’intervento, ottima partnership tra la nostra Polizia Municipale e i Carabinieri del Capitano Giuseppe Fiore . Proprio questo lavoro in team dobbiamo fare sempre e questo stiamo facendo, senza clamore e con la massima determinazione su tutto il territorio comunale. Operazioni come questa sono lì a dimostrarlo, insieme alla battaglia che abbiamo intrapreso contro chi pensa di venire a Fidenza e infilarsi in un sistema di welfare le cui risorse non vanno sprecate, per destinarle ai nostri cittadini che ne hanno davvero bisogno”.
“Una situazione di grave irregolarità è stata risolta e ancora una volta abbiamo affermato in modo pratico che le regole ci sono e vengono fatte rispettare – spiega l’assessore alla Sicurezza Davide Malvisi –. Anche io desidero ringraziare la nostra Polizia Municipale e i Carabinieri di Fidenza. Unire le forze è la precondizione necessaria per gestire qui come altrove il tema della sicurezza e in particolare il dramma dell’immigrazione di chi scappa dalla guerra e raggiunge le nostre comunità locali. Comprendiamo tutto questo, ma non possiamo tollerare né che il problema sia scaricato dalle Istituzioni superiori sulle spalle dei Comuni senza dare loro un soldo in più o più personale, né chi pur venendo da una situazione drammatica pensa di potersi impiantare a Fidenza in barba a tutto ”
Il Comandante Soranno rileva che “abbiamo costruito una buona collaborazione tra Polizia Municipale e Forze dell’Ordine perché prima di tutto c’è intesa tra le persone che fanno parte di queste due Istituzioni. Svolgiamo attività visibili, che tutti i cittadini possono toccare con mano. Al fianco di questo lavoro, ne viene sviluppato un altro, più sotterraneo ma indispensabile per arrivare a risultati concreti, sia dal punto investigativo che di quello più strettamente amministrativo. Tutto questo grazie ad un livello professionale dei nostri operatori che ci permette di offrire alla Comunità un servizio articolato e di qualità ”.
L’Ispettore Capo Monica Rossi evidenzia che “nelle settimane scorse varie segnalazioni al Comando dalla stessa zona del casolare. Siamo sempre intervenuti tempestivamente, identificando chi bivaccava all’interno del parco. Tutti i soggetti avevano comunque un regolare permesso di soggiorno. In seguito al maltempo, le persone si erano allontanate. Dopo la segnalazione raccolta e trasmessaci dal Sindaco è partita questa ultima operazione e siamo giunti al blitz nel casolare. Un fatto che conferma una volta di più l’importanza che possono avere i cittadini nel segnalare gli episodi sospetti. Per questo ricordo il nostro numero verde: 800.451.451 ”.
La brillante operazione congiunta di Polizia Municipale e Carabinieri – a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti – ha portato all’espulsione da Fidenza di un extracomunitario scappato da un centro di accoglienza. Insieme a lui sono state fermate altre 3 persone di cui 2 irregolari. I quattro occupavano un casolare fatiscente e vivevano nel degrado più totale. Questo è un fatto molto grave, che si aggiunge alla recente espulsione da Fidenza di un simpatizzante dell’Isis, che porta alla luce una realtà molto preoccupante.
Ancora una volta, sono costretta a constatare come il sindaco non perda occasione per farsi pubblicità insieme al suo assessore, cercando di intestarsi il merito del blitz. Mi auguro che da oggi in poi prenda in considerazione tutte le segnalazioni che gli arrivano e venga esaminata ogni situazione che potrebbe essere sospetta. Io – e con me tanti altri fidentini – sono molto preoccupata da tutto questo. Cosa facevano queste persone a Fidenza? Cosa facevano per vivere? Confido che le forze dell’ordine facciano un’indagine approfondita. Da parte del Comune, mi auguro invece che si dia un taglio alla politica degli annunci degli slogan e si dia il via, in collaborazione con le forze dell’ordine e con tutti gli enti competenti, a una stagione di controlli seri e rigorosi su tutti gli edifici abbandonati del territorio comunale. Chi non è in regola non può stare a Fidenza: un concetto semplice che deve valere tutti i giorni non solo quando bisogna farsi belli sul giornale.
Questi, infatti, sono i risultati della politica dell’accoglienza a tutti i costi portata avanti dal Governo Renzi e che tanto piace al sindaco Massari e alla sua maggioranza Pd.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia