Un anno e 10 mesi di reclusione per aver picchiato la moglie, accecato dalla gelosia e sospettando un tradimento da parte della donna. Insulti, minacce, ma soprattutto botte che un parmigiano di 33 anni, con problemi di droga, ha inferto alla moglie per circa un anno, fin quando per lui sono scattate le manette nel maggio scorso.
Oggi davanti al giudice Alessandro Conti, l’uomo ha chiesto il rito abbreviato rimediando così la condanna a un anno e 10 mesi che dovrà scontare, perché il magistrato, visti i precedenti, non ha concesso la sospensione condizionale. A supporto del pestaggio, le diagnosi mediche che parlano di diversi traumi alla testa e al volto della donna. Il 33enne è stato invece assolto dall’accusa di minaccia.