Ghiretti chiede chiarimenti sugli stipendi per gli amministratori del Centro Alimentare e...

Ghiretti chiede chiarimenti sugli stipendi per gli amministratori del Centro Alimentare e Logistico

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ghiroPubblichiamo un intervento inviatoci dal consigliere Roberto Ghiretti leader di Parma Unita

Mi è stato segnalato che recentemente il Centro Alimentare e Logistico, società partecipata al 53,6% dal Comune di Parma, avrebbe deliberato di raddoppiare i compensi dei propri amministratori. Come di consueto avrei voluto esaminare la delibera in oggetto ma il Cal, ignorando qualunque disposizione sulla trasparenza, non pubblica le proprie delibere e neppure il proprio organigramma. In attesa dunque di presentare un regolare accesso agli atti vorrei comunque fare qualche considerazione preventiva.

Il Cal da tempo è un’azienda in crisi, per la quale il Tribunale di Parma ha omologato definitivamente un piano di ristrutturazione del debito il 7 aprile scorso. Questo passaggio fondamentale è stato conseguito dopo alterne vicissitudini, durante le quali si è proceduto nel 2014 alla nomina di un nuovo presidente proprio nel momento in cui si era già pronti a concludere l’accordo. Due anni dopo arriva l’agognato traguardo e il Comune cosa farebbe? Per prima cosa concede un premio straordinario agli amministratori di 20mila euro poi provvede ad aumentare i compensi annui da 25mila a 55mila euro.

Da notare che, almeno apparentemente, questa operazione è stata finanziata in modo quanto meno singolare: licenziando un impiegato amministrativo. Proprio un’operazione dalla parte della gente, non c’è che dire. Se tutto questo fosse confermato lascerebbe infine di stucco l’approvazione dell’operazione da parte degli altri soci “politici” del Cal, Regione Emilia Romagna e Provincia di Parma, i quali evidentemente non avrebbero rilevato alcuna incongruenza in una vicenda che di incongruenze invece ne mostra di ben evidenti.

Va da sé che ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, il sindaco Pizzarotti dimostra di non esitare ad andare contro i principi del movimento da cui proviene e nel quale tuttavia ancora oggi insiste a volersi riconoscere. Confesso che al posto di Beppe Grillo lo avrei espulso da un bel po’ di tempo.

 

 

Roberto Ghiretti

Parma Unita

 

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