Polizia e Municipale, vasta operazione di controllo in città

Polizia e Municipale, vasta operazione di controllo in città

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Ben 58 persone identificate, di cui 49 straniere regolari sul territorio nazionale, due dei quali denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Tra cui un nigeriano già condannato a giugno per droga, che non doveva essere a Parma perché sottoposto a divieto di dimora in città e in provincia. Non solo: recuperate anche due biciclette rubate, in vendita nella zona di piazzale Santa Croce, diventato un vero e proprio mercato – gestito da stranieri – delle due ruote di dubbia provenienza.

Questo il bilancio di una vasta operazione di controllo di Polizia di Stato e Polizia municipale, disposta dal questore di Parma, che nella serata di lunedì ha interessato i luoghi caldi della città. Obiettivo la prevenzione e il contrasto del fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti delle Volanti, insieme a tre equipaggi del Reparto di Prevenzione Crimine di Reggio Emilia e a due unità della locale Polizia municipale hanno così iniziato da piazzale della Pilotta, poi hanno passato al setaccio le vie San Leonardo e Trento sino al Piazzale Della Chiesa, dove sono stati fermati una decina di soggetti, in prevalenza stranieri, 4 dei quali con precedenti specifici in materia di stupefacenti. Successivamente i controlli sono proseguiti lungo Viale Vittoria e Via dei Mille sino a raggiungere la vicina piazza Santa Croce, segnalata dalla cittadinanza come luogo di vendita di biciclette dubbia provenienza.

Tale controllo ha, infatti, consentito il rinvenimento di due biciclette che sono state abbandonate da stranieri che alla vista degli agenti si sono dati alla fuga. Anche Piazzale Matteotti è stato sottoposto ad un accurato e ripetuto controllo, verificando la posizione dei soggetti ritenuti maggiormente sospetti in merito all’attività di spaccio. Tra questi è stato così fermato un nigeriano, già noto alla Questura in quanto arrestato dalle Volanti e condannato nel mese di giugno per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Parma. Per tale motivo è stato accompagnato in Questura e denunciato per inosservanza per un’eventuale inasprimento della misura cautelare.

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