Alla Galleria Sant’Andrea di via Cavestro arriva l’originale mostra “S-Relitti” (di legno, di ferro, di pietra) che vede fondersi in un unicum le opere dello scultore Maurizio Catellani e del pittore Paolo Bazoni, con un allestimento particolare studiato appositamente per lo spazio espositvo. L’inaugurazione della nuova esposizione promossa dall’associazione Ucai si terrà sabato prossimo, 17 settembre, alle 17.30.
“Il titolo condensa in una parola il senso dell’azione creativa, ridare vita ad un pezzo ritenuto morto, coglie il processo mentale e fisico del gesto dell’artista, recupera il passato candidandolo ad un futuro meno precario – spiega il curatore Danzio Soragni -. In questa luce va letta l’opera a quattro mani simbolo della mostra in Galleria Sant’Andrea a Parma, in cui i “relitti” d’albero recuperati nel fiume Po trascinati a valle dalla corrente, apparentemente senza vita, sembrano testimoni inerti di una presenza oggi di nessuna utilità: ma bastano quattro mani per svelare un destino. Sono le mani dei due artisti, la loro sensibilità, il loro cuore che ridanno vita, orgoglio, motivazione a vecchi tronchi che lentamente, faticosamente rinascono dal loro passato, dalla memoria della gloriosa esistenza di alberi solidi e vigorosi. Magicamente i ceppi si sollevano da terra, dalla condizione di relitti, strappando fili che ancora li tengono vincolati al suolo protetti dai bendaggi per innalzarsi … – con uno slancio di orgoglio vitale – verso il cielo a proclamare il diritto alla loro rinascita, alla nuova esistenza, alla vita”.
La mostra sarà presentata anche dalla co-curatrice Manuela Bartolotti, giornalista e storica dell’arte, che sottolinea invece l’estetica dei due percorsi artistici: “Bazoni genera fotogrammi e ritratti tanto apparentemente disfatti ed effimeri quanto indissolubili. Levigatissimi i profili di Catellani, le forme condotte ad un’astrazione espressiva, sensuale e sensoriale, quasi in dissolvenza invece i tratti di Bazoni, animati da una raffinata e inesauribile resilienza interiore. S-Relitti sono alle estremità della nostra visione, ai confini e tra l’ombra, alle soglie dell’anima, sulle porte della percezione. Di legno, di ferro, di pietra. Di carne e di spirito. Srelitti di eternità”.
La mostra, ad ingresso gratuito, potrà essere visitata fino al prossimo 29 settembre. La Galleria sarà aperta al pubblico da martedì a sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Domenica apertura solo pomerifiana dalle 16 alle 19, lunedì chiuso.