La gloriosa Rugby Parma 1931 perde la sua ultima partita: il tribunale di Parma l’ha dichiarata fallita su istanza della Tep che vanta un credito di 111.586,59 euro, al quale si sommano i 234.701,76 euro di debito nei confronti dell’Agenzia delle Entrate. Dichiarazione di fallimento anche per la società Crociati Noceto Srl, che alla Tep deve 44.385,49 euro, mentre Equitalia ne avanza ben 321.105,33.
Non c’è pace per lo sport di Parma e provincia che frana sotto il peso dei debiti. Non solo il volley dei tempi d’oro, il basket e il clamoroso caso Parma Fc. Adesso cade anche il rugby.
La Rugby Parma era in liquidazione già dal dicembre 2011, aveva subito un primo decreto ingiuntivo nel 2013 e il pignoramento tentato lo scorso 22 marzo ha dato esito negativo per la mancanza in sede di beni in qualche modo rivendibili. Adesso sarà il commercialista Marco Pedretti a doversi prendere cura della società fallita.
Mentre il curatore dei Crociati Noceto sarà Diego Pavone. Anche per questa società nel 2013 era arrivato il decreto ingiuntivo, che ha poi portato al tentativo di pignoramento nello scorso mese di marzo. Ed anche in questo caso: nulla di pignorabile in sede.
Per entrambe le società fallite, l’udienza per l’esame dello stato passivo è stata convocata per il prossimo 18 gennaio 2017.