Fabiani e Geldenhuys tornano in campo dal 1′ e nel XV di partenza si contano ben 10 nazionali reduci dal tour americano degli Azzurri dello scorso giugno. Queste le buone notizie in arrivo d’Oltremanica per le Zebre Rugby che domani, venerdì, alle 20.15 italiane, scenderanno in campo a Newport per affrontare i Dragons nella seconda giornata del Guinness Pro12. Reduci dalla mazzata subita con gli Ospreys una settimana fa, ma con una formazione in emergenza, le Zebre recuperano pedine importanti e sono rimaste in Galles, alla Newport High School, dove agli ordini di coach Gianluca Guidi e del suo staff hanno preparato nel dettaglio la nuova sfida.
Se è vero che i bianconeri non hanno mai conquistato punti sul terreno di Newport, è anche vero che i Dragons sono decisamente alla portata di Biagi e compagni. Che hanno all’attivo due vittorie e un pareggio negli otto precedenti. L’ultimo successo, quello di maggio al Lanfranchi, ha consegnato al XV del Nord Ovest il pass per la prossima edizione della Champions Cup. I padroni di casa però non attraversano un buon momento: all’esordio di questa stagione hanno perso sul terreno dell’Ulster e in casa non ottengono successi dallo scorso 29 gennaio. Sarebbe il caso che la striscia negativa si allungasse almeno di un’altra settimana.
Non solo: i gallesi nella scorsa stagione hanno ottenuto una vittoria in meno delle Zebre, ma sono arrivati un paio di lunghezze avanti grazie ai 10 punti bonus raccolti. Robe, queste ultime, che alle Zebre sono sempre merce rara. Lewis Evans e compagni che annoverano in rosa i due trequarti nazionali Amos e Morgan, inoltre, in estate hanno salutato il nazionale gallese numero 8 Faletau, confermato il trasferimento a Edinburgh dell’apertura Tovey e lasciato partire in settimana l’ala Brew.
Insomma, sognare non costa nulla. E sogna anche il presidente delle Zebre, Stefano Pagliarini, convinto di aver allestito una “squadra molto più solida e più competitiva” rispetto alla buona stagione 2015/2016 (l’intervista). Ecco dunque il XV del Nord Ovest alla prova del nove prima dell’esordio in casa il prossimo 17 settembre con i campioni in carica del Guinness Pro12, il Connacht, gara che, sempre secondo il presidente Pagliarini, “è una di quelle toste che noi dobbiamo portare a casa“ (l’intervista).
Ma tornando alla gara di venerdì 9 al Rodney Parade di Newport, coach Guidi che finora ha dovuto fare salti mortali per mettere in campo un XV, può disporre di Fabiani e Geldenhuys titolari e di ben 10 nazionali azzurri nel gruppo di partenza. Tra i convocati novità anche in panchina rispetto alla gara del Liberty Stadium con gli Ospreys, con la prima convocazione di Engelbrecht, Koegelenberg, Pratichetti e Roan. Non sarà della partita invece il pilone piacentino Lovotti, squalificato per due turni dalla commissione arbitrale del torneo celtico dopo la citazione ricevuta per un colpo al viso di Tipuric la scorsa settimana.
Ancora non disponibili per infortunio, invece, Mattia Bellini, Dion Berryman, Joshua Furno, Andrea Manici, Johan Meyer, Matteo Panunzi, Bruno Postiglioni, Kayle Van Zyl, Giovanbattista Venditti e Marcello Violi.
Quindi la linea dei trequarti bianconeri vedrà lo stesso triangolo allargato sceso in campo sette giorni fa con le ali Di Giulio e Greeff e l’estremo neozelandese Baker. Novità nella coppia di centri dove dal primo minuto a fare coppia col confermato Bisegni agirà l’altro azzurro Boni. In cabina di regia ritrova la maglia numero 10 l’apertura Canna che farà reparto col mediano di mischia Palazzani.
Il pacchetto di mischia delle Zebre Rugby schiera in prima linea i piloni De Marchi e Ceccarelli con il numero 2 Fabiani recuperato dopo il lieve infortunio subito nella pre-season. In seconda linea tanta esperienza in una fase cruciale della conquista garantita da capitan Biagi e da Geldenhuys, alla sua 67esima presenza nel Guinness Pro12. Confermato in blocco il reparto della terza linea con i tre azzurri Sarto e Mbandà ai fianchi del numero 8 Van Schalkwyk.
Le formazioni
Newport Gwent Dragons: 15 Hallam Amos, 14 Adam Warren, 13 Tyler Morgan, 12 Sam Beard, 11 Pat Howard, 10 Nick Macleod, 9 Sarel Pretorius, 8 Ed Jackson, 7 Nic Cudd, 6 Lewis Evans, 5 Rynard Landman, 4 Nick Crosswell, 3 Brok Harris, 2 Thomas Rhys Thomas, 1 Thomas Davies. A disposizione: 16 Rhys Buckley, 17 Sam Hobbs, 18 Lloyd Fairbrother, 19 Matthew Screech, 20 James Thomas, 21 Charlie Davies, 22 Angus O’Brien, 23 Geraint Rhys Jones. All. Jones
Zebre Rugby: 15 Kurt Baker, 14 Lloyd Greeff, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Boni, 11 Gabriele Di Giulio, 10 Carlo Canna, 9 Guglielmo Palazzani, 8 Andries Van Schalkwyk, 7 Maxime Mbandà, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi (cap), 4 Quintin Geldenhuys, 3 Pietro Ceccarelli, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea De Marchi. A disposizione: 16 Carlo Festuccia, 17 Guillermo Roan, 18 Dario Chistolini, 19 Gideon Koegelenberg, 20 Federico Ruzza, 21 Carlo Engelbrecht, 22 Matteo Pratichetti, 23 Edoardo Padovani. All. Gianluca Guidi
Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union)
Assistenti: Cammy Rudkin Scottish Rugby Union) e Gareth John (Welsh Rugby Union)