Al Centro sportivo di Collecchio, come tutti i giorni di vigilia, è giornata di lavoro di rifinitura per il Parma Calcio 1913. E stavolta con maggiore attenzione, visto che si tratta della vigilia del debutto casalingo in Lega Pro, con i crociati che sabato sera, con fischio d’inizio alle 20.30, allo stadio Ennio Tardini, dovranno vedersela con il Lumezzane, squadra da non prendere sottogamba visto che alla prima è riuscita a liquidare il Teramo per 2 a 0. Lo sa bene mister Luigi Apolloni, chiamato anche a far riscattare i suoi dalla prestazione poco esaltante di Modena, da dove è comunque arrivato un punto per muovere la classifica.
“Quando una squadra non esprime un gioco di qualità, le critiche fanno parte del contesto – ha esordito subito Apolloni, facendo riferimento alla gara di Modena -. Le critiche, però, non sono importanti quanto il lavoro che stiamo svolgendo in campo tutti i giorni. Ci vuole un po’ di pazienza, perché è cambiato il modo di giocare e non tutti sono al meglio. Mi aspetto un Parma in miglioramento. I ragazzi stanno lavorando tanto e bene. Ora devono raccogliere i frutti in partita. La volontà c’è, la determinazione pure, ma a volte bisogna andare anche oltre. E’ indubbio che ci vuole più cattiveria agonistica. L’ho detto anch’io ai ragazzi. E’ la base di un calciatore. Bisogna indurre l”avversario ad rispetto nei tuoi confronti. La Lega Pro è un campionato difficile. Se non lo affronti come si deve, vai in difficoltà. Al debutto, con il Modena, non sempre abbiamo gestito bene la palla – ammette il mister che non era in panchina per scontare l’ultima giornata di squalifica –. I ragazzi, ora, devono tirare fuori qualità e ambizioni che abbiamo. Le critiche eccessive fanno parte del calcio. La mia unica preoccupazione è che i ragazzi non continuino a lavorare come stanno lavorando. A Modena in costruzione siamo stati lenti. Nei momenti in cui abbiamo giocato in velocità abbiamo messo in difficoltà gli avversari. Quando giochi palla in maniera lenta, permetti agli avversari di posizionarsi e attaccarti. Per la formazione da schierare valuterò stasera in base al lavoro settimanale e alla condizione fisica. Il Lumezzane è una squadra con giocatori di qualità – riconosce infine Luigi Apolloni -. Hanno due esterni molto rapidi e abili tecnicamente. I loro terzini spingono tanto. E’ una formazione già brillante, perché sono quasi tutti agili e veloci. Dovremo essere bravi a non permettere loro di ripartire. Il nostro equilibrio sarà fondamentale”.
Ma su questa partita ci sono molte aspettative e i tifosi si stanno già preparando per l’occasione. I Boys, in particolare, hanno invitato i tifosi crociati a ritrovarsi alle 17.30 al Barilla Center, da dove partirà un corteo diretto verso lo stadio Tardini. Prima del fischio d’inizio, inoltre, in tutti i settori dello stadio si terrà la raccolta fondi per i terremotati del Centro Italia. Infine, i Boys hanno anche preparato una coreografia particolare per l’occasione che interesserà la curva.
Ma non è tutto oro quel che luccica. Sempre i Boys hanno infatti diffuso una durissima nota, in cui richiamano in maniera ferma società, squadra e tifosi dopo la brutta prova di Modena.
“Totale mancanza di idee e gioco, sommate ad una imbarazzante condizione atletica, ci hanno dimostrato che la Lega Pro è tutta un’altra cosa rispetto alla serie D, dove il blasone ed un’organizzazione di stampo professionistico sono bastati per vincere il campionato – hanno scritto tra l’altro i Boys -. Ma ora le cose sono cambiate, non c’è niente di scontato e il livellamento delle potenzialità deve indurre tutto l’ambiente ad una sana riflessione, a cominciare dall’approccio sul campo e sulle scrivanie della dirigenza, perché i favori dei pronostici da soli non possono più bastare per compiere l’impresa di salire di categoria”.