Per le Zebre Rugby il cammino precampionato in vista dell’esordio nella nuova stagione di Guinness Pro12 in programma venerdì a Swansea con gli Ospreys, è stato decisamente condizionato dall’assenza di numerosi giocatori e persino di ruoli. Come quello dell’estremo. E oggi alla Cittadella del Rugby di Moletolo ha finalmente iniziato a lavorare – reduce dalle Olimpiadi di Rio – l’estremo neozelandese Kurt Baker, ex capitano della selezione seven degli AllBlacks, proveniente dalla franchigia del Super Rugby degli Highlanders con la quale ha vinto il massimo torneo per club dell’Emisfero Sud nella stagione 2015.
Una buona notizia per le Zebre Rugby che – archiviato lo scivolone nel derby amichevole con il Benetton Treviso – proprio oggi si sono ritrovate a Moletolo agli ordini dello staff tecnico bianconero guidato da coach Gianluca Guidi. Due le sedute con preparazione atletico-fisica e reparto stamane ed allenamento collettivo nel pomeriggio. L’appuntamento di venerdì è di quelli proibitivi, ma la franchigia bianconera lo prepara al meglio perché… non si sa mai.
Kurt Baker, 28 anni il prossimo ottobre, 185 centimetri distribuiti su 92 chili, alla sua prima esperienza di club in Europa, si è messo subito a disposizione del nuovo staff tecnico, portando la sua importante esperienza. La carriera ovale dell’utility back nasce nel club della contea natale Manawatu col quale fa il suo esordio nel massimo campionato neozelandese a 20 anni nel 2008. In due stagioni dell’Air New Zealand Cup Baker segna 4 mete in 16 gare prima di passare nel club di Taranaki a New Plymouth. Con i gialloneri ha giocato le ultime cinque edizioni del torneo nazionale con 56 presenze e un titolo vinto nel 2014. Nel 2012 arriva anche la chiamata del Super Rugby per Baker che veste la maglia degli Highlanders. Con la franchigia di base a Dunedin Baker ha giocato 10 gare segnando due mete in tre stagioni.
A livello nazionale Baker vanta una ampia e vincente esperienza: ha vestito la maglia dei Maori All Blacks – la selezione nazionale di soli giocatori di origini maori – nei tour 2012, 2013 e 2014, e quella della nazionale neozelandese ai giochi del Commonwealth del 2010 cogliendo la medaglia d’oro in India. L’atleta ha giocato più di 80 gare con gli All Blacks Sevens di cui è punto fisso dal 2009 segnando 48 mete e capitanando la selezione all‘ultima tappa parigina del World Rugby Sevens Series di maggio 2016. Con la nazionale a sette ha vinto la coppa del mondo del 2013 a Mosca. Il 27enne ha vinto anche il mondiale U20 con i Junior All Blacks nel 2008 in Galles.