“A nome del Comune di Parma non posso che esprimere soddisfazione per l’assegnazione, da parte di AIPO, della progettazione definitiva della cassa di espansione da realizzare per mettere in sicurezza il torrente Baganza. Si tratta di un passo avanti importante verso la realizzazione di un’opera che deve avere la massima priorità per il nostro territorio. Il Comune di Parma, insieme alla regione Emilia Romagna, ci ha creduto fin dall’inizio. Ora speriamo che si proceda in tempi celeri con la redazione del progetto definitivo, che permetterà di mantenere il finanziamento di 55 milioni di euro stanziati dallo Stato, e quindi di procedere senza intoppi all’attuazione della cassa di espansione”.
Così l’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi ha salutato l’affidamento della progettazione definitiva della cassa di espansione del torrente Baganza all’associazione temporanea di progettisti guidata da Majone & Partners, che comprende anche Ambiter, Studio Alberto Bizzarri, Studio Colleselli & Partners, EG Engineering, Geology di G.P. Beretta e Associati e Claudio Marcello. L’associazione si è aggiudicata la gara per un importo complessivo pari a circa 400mila euro.
Il progetto dovrebbe essere pronto già entro l’estate per poi essere sottoposto alla Valutazione di Impatto Ambientale. Ma i tempi sono ancora lunghi come spesso capita in Italia. Perché sul progetto occorrerà anche il parere del ministero e degli enti preposti, prima di passare alla progettazione esecutiva e all’effettivo appalto dei lavori. Insomma, non ci sarà nessuno a lavorare sul Baganza prima del 2018.
