Sono gravissime le condizioni dei due giovanissimi ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore dopo l’incidente della notte del 10 agosto a Viarolo (leggi). Il quadro clinico secondo indiscrezioni sarebbe stabile, ma non si sono registrati miglioramenti a distanza ormai di alcuni giorni dal ricovero. Il più grave sarebbe un 16enne di San Secondo, ma anche il 18enne dello stesso centro della Bassa combatte ancora tra la vita e la morte. La prognosi rimane assolutamente riservata e dal Maggiore non filtrano ulteriori particolari. Al terzo piano del Monoblocco, famigliari e amici si stringono idealmente ai due ragazzi, sperando che arrivi la sospirata buona notizia.
Ma da quella maledetta notte del 10 agosto, quando attorno all’una la Renault Modus sulla quale i due ragazzi viaggiavano in compagnia di altri tre giovanissimi amici si è schiantata prima contro la spalla di un fosso, rimbalzando poi sulla carreggiata dopo aver sbandato paurosamente, non ci sono novità. Né dall’ospedale, né a quanto pare sul fronte delle indagini. Il conducente della vettura – un 18enne ancora con il foglio rosa e senza patente – rimasto illeso dopo l’impatto, ha dichiarato ai carabinieri arrivati sul posto insieme ai mezzi si soccorso, di aver dovuto fare una manovra azzardata per evitare un altro veicolo proveniente dal senso contrario. Affermazioni al vaglio dei militari che stanno ricostruendo la dinamica dello schianto.
Per la cronaca, il bilancio dell’incidente registra un altro giovane ferito lievemente, mentre il conducente e un altro ragazzo, che forse si trovava al lato del guidatore, sono rimasti illesi. I due feriti più gravi – il 16enne e il 18enne di San Secondo ora in Rianimazione – sono stati invece sbalzati fuori dall’abitacolo della Renault Modus, tanto che uno è stato ritrovato riverso nel fosso che costeggia la strada e l’altro addirittura in un campo a una trentina di metri dalla vettura.