Soltanto ieri, la Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, al tavolo sindacale con il Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Parma, esprimeva la propria soddisfazione a seguito della conferma formale – ufficializzata – che l’indirizzo musicale verrà salvato negli istituti del Parmense dove era stato messo a rischio ovvero Busseto, Fidenza, Medesano, Fontevivo e Noceto (leggi).
Oggi, arrivano le parole del deputato del Partito democratico Giuseppe Romanini:“Una notizia molto positiva che consentirà di dare piena continuità ai percorsi didattici avviati negli scorsi anni”.
“Si tratta – dice l’esponente Pd che è stato anche assessore provinciale alla Scuola – di una importante battaglia vinta che permetterà di portare avanti diversi progetti, molti dei quali avviati durante il mio mandato in Provincia”.
Romanini lavorava da tempo per raggiungere questo importante risultato. “Nelle scorse settimane – spiega – mi ero fatto portatore nei confronti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Regionale e del Ministero dell’Istruzione, delle preoccupazioni delle famiglie, degli insegnanti e degli amministratori locali in merito al possibile ridimensionamento dell’insegnamento musicale nelle scuole medie.
Avevo avuto rassicurazioni sul fatto che il problema fosse determinato dal consueto sfasamento temporale tra assegnazioni ‘di diritto’ e ‘di fatto’ del corpo docente alle scuole, rassicurazioni che avevo condiviso con i Sindaci”. Ma l’ufficialità della decisione è arrivata solo nelle ultime ora. “Questa scelta – dice – risponde nel fatti alle rinnovate polemiche, mai come in questo caso non pertinenti, nei confronti della ‘Buona Scuola’”.
In provincia di Parma sono diverse gli istituti a indirizzo musicale: “Rappresenta un’offerta qualificante del sistema scolastico nel nostro territorio – conclude Romanini – le sezioni di Noceto, Busseto, Fidenza, Medesano e Fontevivo continueranno quindi ad accogliere gli studenti già iscritti e che inizieranno, dalla classe prima, il loro percorso di studio”.
