Sul campo da calcio in corso di realizzazione nel parco di via Jacobs, il primo round al Consiglio di Stato lo vince il Comune di Parma. Sospeso dai giudici d’appello il provvedimento del Tar di Parma che respingeva la richiesta di sospensiva avanzata da alcuni cittadini contrari al progetto, a condizione che il Comune versasse a garanzia 200mila euro entro 15 giorni.
Proprio a causa del tempo così ristretto, per evitare conseguenze penalizzanti per l’iter amministrativo del progetto in seguito alla decisione del Tar, il Comune di Parma ha deciso di rivolgersi al Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso. Di fatto i giudici hanno ritenuto che “tale termine non appare compatibile con i tempi tecnici normalmente richiesti per l’attivazione della richiesta garanzia, in particolare fidejussoria, tenuto anche conto della natura di ente pubblico del soggetto onerato”.
Inoltre “sussiste il periculum lamentato dall’appellante, nella misura in cui possa ritenersi che la mancata attivazione della garanzia entro il termine concesso possa comportare il mutamento del contenuto dell’ordinanza cautelare, nel senso dell’accoglimento”.
Alla luce di tutto ciò il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Comune, sospendendo la decisione del Tar di Parma relativa al rigetto della sospensiva richiesta dai cittadini, ma condizionata al versamento della garanzia. La questione sarà comunque trattata nel merito, sempre dal Consiglio di Stato, nell’udienza fissata oggi per il prossimo 15 settembre.