Una casa mai ultimata da anni è il nuovo covo di disperati e pusher nel cuore di San Leonardo. Sorge, non visibile dalla strada, in via Brescia, quasi ad angolo con via Trento. Completamente aperta, con alcune impalcature ormai pericolanti rimaste lì da anni, è diventato un tetto per alcuni e un ottimo nascondiglio per altri. Ma di controlli non se ne sono mai visti.
L’ultima segnalazione in ordine di tempo sulla questione sicurezza al San Leonardo, legata a doppio filo anche ai problemi di decoro urbano, è Fabrizia Dalcò, blogger che ha segnalato il caso sulla pagina facebook di Luigi Alfieri, da parecchi mesi ormai paladino di “Parma non ha paura”.
Secondo la denuncia, l’interno della casa è diventato anche luogo di rifornimento per i “cavallini”, ovvero i pusher che portano sul territorio le dosi di droga da consegnare ai clienti. E non sarebbe raro vedere ragazzini che si presentano all’ingresso della “casa di nessuno” per chiedere qualcosa con cui passare la serata.
“Non si può intervenire? Non ci sarà un proprietario che lascia una bella abitazione in queste condizioni su una delle principali arterie cittadine? Non si può ricavarne qualcosa ad uso pubblico? Boh, sono sconsolata…”, commenta nel post la blogger parmigiana.