“Una buona notizia, un passo concreto per dare risposte certe a cittadini e imprese duramente colpiti dalle tante emergenze che hanno interessato il territorio dell’Emilia-Romagna”. Così l’assessore regionale alla Protezione civile, Paola Gazzolo, commenta l’annuncio, dato oggi dal Governo in Conferenza Stato-Regioni, di una prossima deliberazione del Consiglio dei ministri per individuare le procedure di risarcimento dei danni al patrimonio abitativo e produttivo colpito dalle calamità naturali che si sono succedute da maggio 2013 a marzo 2016, per le quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza nazionale.
Cinque quelle che interessano l’Emilia-Romagna, con eventi meteorologici eccezionali (nevicate, piogge, mareggiate e allagamenti, trombe d’aria) che hanno colpito l’intero territorio regionale: nel 2013, in marzo e aprile il maltempo ha coinvolto tutte le province, e il 3 maggio l’area bolognese e modenese con due trombe d’aria; dall’ultima decade di dicembre 2013 al 31 marzo 2014 i territori di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Rimini; dal 4 al 7 febbraio 2015 tutte le province per nevicate, dissesti e mareggiate; il 13 e 14 ottobre 2014 e il 13 e 14 settembre 2015 le province di Parma e Piacenza.
Complessivamente, dalla prima ricognizione effettuata, si sono stimati 90,6 milioni di euro per danni ad abitazioni principali e seconde case, con 3.079 segnalazioni presentate; 78,5 milioni sono invece i danni alle attività produttive, con 1.098 segnalazioni. In totale sono quasi 170 milioni di euro i danni subiti in Emilia-Romagna.
“L’Emilia-Romagna è tra le Regioni che hanno svolto nei tempi previsti le ricognizioni – aggiunge l’assessore Gazzolo -. Ora attendiamo gli atti definitivi del Governo e del Dipartimento nazionale di Protezione civile per giungere il prima possibile al riconoscimento dei danni”.