Marcatori: 4′ e 26′ Melandri, 33′ Evacuo, 83′ Nocciolini.
Parma Calcio 1913 primo tempo (3-5-2): Coric; Messina, Lucarelli, Coly; Mazzocchi, Corapi, Giorgino, Miglietta; Evacuo, Melandri.
Parma Calcio 1913 secondo tempo (3-5-2): Fall; Dodi, Benassi, Benucci; Garufo, Miglietta, Baraye, Scavone, Nunzella; Guazzo, Nocciolini. All. Apolloni.
Ravanetti Team primo tempo (4-3-3): Daffe; Manicone, Margini, Mosca (46′ Groppi), Ramundo; Melgari, Bovi (46′ Bandaogo), Ruffini (46′ Pioli); Del Porto (46′ Roncarati), Pellacini (46′ Devoti), Anceschi. All. Ravanetti.
Arbitro: Hiroshi Komatsuzaki
Era una partita dimostrativa, senza troppo valore dal punto di vista agonistico. Ma serviva a vedere in pratica qualche meccanismo. E a dare una mano a qualcuno che ha più bisogno: l’incasso della gara – presenti circa 500 spettatori – è andato tutto al progetto “Senegol” dell’Associazione Calciatori Dilettanti e Solidarietà Onlus. Mister Luigi Apolloni ha messo in campo due formazioni completamente diverse nel primo e nel secondo tempo, ma ha mantenuto invariato il modulo: un 3, 5, 2 capace di offrire diverse soluzioni in corso d’opera. A riposo per questa gara dimostrativa Zommers, Saporetti e Simonetti, mentre il bomber Longobardi continua il suo lavoro differenziato per recuperare dal pesante infortunio subito alla fine della scorsa stagione.
Positivo però l’approccio dei bomber attualmente in forza: a segno Melandri (doppietta), Evacuo e Nocciolini.
Il primo gol di Melandri, al 4′, nasce da un ottimo scambio con Evacuo, mentre il secondo, al 26′, arriva con un preciso pallonetto scagliato dall’attaccante ottimamente servito dal centrocampo gialloblu.
Evacuo al 33′ insacca con un colpo di testa su calcio d’angolo, ma buona la sua prova anche in azione.
Non male l’apporto degli ultimi arrivati Garufo, Nunzella e Scavone nella ripresa. Attenti in difesa i primi due, ma spesso proiettati in fase offensiva per far salire la squadra. E Nocciolini ha dimostrato a 7′ dal termine di non aver perso affatto la sua fama di cecchino, lasciando partire un diagonale imprendibile che è valso il poker crociato.
Da sottolineare la prova di Miglietta che ha fornito buoni palloni alle punte. Nell’affollato centrocampo a 5 ha trovato posto anche Baraye, in posizione di interno destro, che lascia quindi il suo ruolo di attaccante. Sempre in bilico in vista di qualche colpo di mercato in uscita, Baraye ci ha messo l’anima per dare il meglio anche in fase di copertura. E i gol, alla fine, potevano essere ben più di quattro. Rimane da affinare ancora qualcosa, ma l’orchestra sembra già rispondere abbastanza bene.
“Si è visto che veniamo da carichi di lavoro atletico importanti. Era la prima partita. Si è vista a tratti l’idea di gioco che voglio dare alla squadra. L’aspetto importante è stata la volontà espressa dai ragazzi, anche se ancora non in maniera ordinata – così mister Apolloni ha commentato la gara dei suoi -. Hanno cercato di fare quanto è stato loro chiesto. La variante tattica che stiamo adottando rispetto al gioco della scorsa stagione è dettata dalla convinzione di poter sfruttare al meglio le caratteristiche di alcuni giocatori. E’ chiaro che, poi, potranno subentrare variazioni sul tema. Intanto, sto percorrendo questa strada per esaltare le peculiarità dei ragazzi. Mi sono piaciuti per impegno e applicazione. L’arrivo di Nunzella è in chiave 3-5-2, perché lui ha doti per interpretarlo lungo la sua fascia di competenza. È un giocatore che ha una buona gamba e un buon piede. Baraye ha giocato a centrocampo, perché crediamo che Yves abbia le caratteristiche per fare quel ruolo. Ha mezzi tecnici e fisici per farlo. Deve solo aumentare la rapidità nel leggere le situazioni. I nuovi arrivati, a cominciare da Evacuo, si stanno inserendo molto bene. Sono disponibili e affiatati. Al nostro organico manca ancora qualcosa. Stiamo lavorando per inerire altri tasselli importanti in difesa, a centrocampo e in attacco”.
Molto soddisfatto anche il bomber di giornata: Daniele Melandri.
“Sono contento per questo primo test: dovevamo fare una bella sgambata e provare a mettere in pratica le idee di gioco che ci avevan dato i mister – ha esordito Melandri -. Penso che tutto sommato abbiamo fatto una buona prova. Siamo contenti. Con Evacuo mi sono trovato molto bene: è un gran giocatore per la categoria. Io, visto che sono più vicino alla porta penso di poter fare bene in quel ruolo. Grazie al fisico che ho penso di andare in forma prima rispetto ad altri: spero di sfruttare queste mie caratteristiche già in Coppa o nelle prime di Campionato. Ancora non si sa in quale girone finiremo, ma sarà un campionato difficile, perché ci sono tante squadre ben attrezzate che vorranno metterci in difficoltà: quindi dovremo partire forte e fare punti subito. Anche se siamo una matricola sarebbe un peccato non essere considerati una delle favorite: l’obiettivo lo sappiamo tutti qual è, cioè quello di risalire il prima possibile, quindi ci proveremo già quest’anno a vincere, anche se credo che nessuno non vada in campo per non vincere, per cui speriamo di bissare i successi dell’anno scorso. Sicuramente le squadre più attrezzate, quelle che vorranno metterci in difficoltà o vincere il campionato come noi cercheranno di imporre il loro gioco, ma noi cercheremo di imporre il nostro, quando ci affronteremo, ma troveremo anche tante squadre che contro di noi si chiuderanno e giocheranno la partita della vita perché vorranno salvarsi, e anche fare un punto contro di noi per loro sarà fondamentale”.