Langhirano, ladri in casa dell’ex assessore Cavazzini. Danni ingenti

Langhirano, ladri in casa dell’ex assessore Cavazzini. Danni ingenti

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I ladri colpiscono ancora a Langhirano. Dopo la casa della famiglia Galloni, visitata dagli sciacalli giovedì scorso, proprio mentre andava in fumo il loro prosciuttificio e il lavoro di una vita, adesso è toccato all’ex assessore Giorgio Cavazzini ricevere la visita dei soliti ignoti. E la sua abitazione si è trasformata in pochi minuti in un vero e proprio campo di battaglia, dove alla modestia del bottino portato via si contrappongono i danni ingenti alla struttura.

Il tutto messo a segno in pochi minuti, nonostante la sirena dell’allarme a tutto volume. I malviventi hanno atteso che la famiglia Cavazzini uscisse e che in casa di conseguenza non ci fosse nessuno. A quel punto sono entrati in azione, ma il sistema blindato del soggiorno e della cucina ha resistito alle mazzate dei malviventi. Che a quel punto hanno deciso di arrampicarsi su una tettoia bassa per sfondare, sempre a mazzate, l’unico punto debole della struttura: la finestra del bagno.

Solo da qui i ladri sono riusciti a crearsi un varco per entrare in casa, ma proprio in quel momento la sirena dell’antifurto si è attivata ed è partita la chiamata sul telefonino del proprietario. Pochi minuti, tanto è servito alla famiglia Cavazzini per tornare indietro, e la casa era già un disastro. All’arrivo dei proprietari, i ladri non c’erano più, fuggiti con qualche gioiello lasciato in camera da letto. Ma in casa armadi e mobili erano stati completamente rivoltati e molti anche spostati, forse alla ricerca di una cassaforte. Niente da fare. Danneggiate porte e finestre, distrutta la centralina del sistema d’allarme… Preso il poco che c’era, i malviventi sono fuggiti a gambe levate.

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