Una piccola rivoluzione sta per prendere piede nel mondo culturale parmigiano. L’hanno illustrata il sindaco Federico Pizzarotti e l’assessore alla Cultura, Maria Laura Ferraris. Due le novità: la prima, l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia Romagna ha pubblicato la lista degli interventi riguardanti biblioteche, archivi storici e musei, tra i quali ne figurano alcuni di Parma per circa 160mila euro di finanziamento; la seconda, da lunedì 1 ottobre i Musei Civici di Parma saranno ad ingresso gratuito per tutti i visitatori.
L’assessorato alla Cultura del Comune di Parma vedrà finanziati quattro diversi progetti riguardanti biblioteche e servizi museali, in cui i contributi erogati da Ibacn integreranno i fondi stanziati dal Comune di Parma per gli interventi su sedi e allestimenti e le attività di valorizzazione del servizio, e in un caso prenderanno la forma di intervento diretto dell’Istituto, grazie al quale sarà possibile liberare risorse per il miglioramento ed il potenziamento delle attività e dei servizi.
Arriveranno quindi 30mila euro per il progetto di riqualificazione del complesso monumentale dell’Ex Ospedale Vecchio, mentre sono già in corso i lavori di consolidamento strutturale, recupero di spazi e rinnovo degli impianti tecnologici della Biblioteca Civica Comunale. Il finanziamento regionale sosterrà la creazione all’interno della biblioteca di spazi amichevoli ed accoglienti per l’utenza, sia dal punto di vista degli arredi, sia dell’offerta di materiale, che diventerà sempre più diversificata, con contaminazioni tematiche fra letteratura, cinema, narrativa e viaggi, e fruibile in maniera multimediale, grazie alla presenza di documenti non solo cartacei, ma anche video e digitali. Lo scopo atteso è quello del raggiungimento di nuovi settori di pubblico e di un miglioramento generale dell’esperienza degli utenti della biblioteca.
Verrà finanziato direttamente dalla Regione, con 20mila euro, invece, il completamento dell’informatizzazione del catalogo della Biblioteca Umberto Balestrazzi, già riconosciuta da Ibacn come biblioteca specialistica di rilevanza regionale per il suo ricco fondo librario, testimone delle culture filosofica e politica fra Ottocento e Novecento, con una particolare attenzione alla storia di movimenti contadini e operai. L’intervento permetterà di aggiungere ai 5000 volumi già catalogati, altri 7000, permettendo così una visione di insieme coerente degli studi sul movimentismo, e una restituzione totale agli utenti di un fondo che è prezioso sia perché comprende diverse opere antiche, pregevoli e rare, sia per la completezza dell’intera collezione.
Inoltre, a sostegno del Polo Bibliotecario Parmense la Regione garantirà un finanziamento di 44.500 euro (pari a 10 centesimi per ogni abitante) che il Comune capoluogo gestirà a favore di interventi per tutta la rete bibliotecaria provinciale.
Per quel che riguarda il piano museale 2016, concentrato sull’adeguamento di sedi e allestimenti, la Pinacoteca Stuard potrà giovarsi di un finanziamento di 40 mila euro che sosterrà il progetto di ristrutturazione del Comune di Parma relativo all’impianto di illuminazione, permettendo una fruizione di alta qualità delle opere esposte.
Infine, il progetto di promozione delle iniziative per il Bicentenario dell’arrivo di Maria Luigia a Parma (1816 – 2016) che, con un contributo di 20mila euro, darà sostegno al coordinamento di tutte le attività del ricco programma che comprende 16 temi per 16 esposizioni in 16 luoghi diversi su tutto il territorio della città e della provincia.
“Abbiamo scelto di puntare soprattutto su progetti strategici, che avessero già una buona base di cofinanziamento e su interventi che consentissero di valorizzare investimenti già fatti – spiega l’assessore Ferraris -. Dopo il riallestimento della Pinacoteca Stuard, per esempio, un nuovo progetto di illuminazione era assolutamente necessario. Importanti anche gli importi per le Biblioteche e l’intervento per la catalogazione della Balestrazzi, ma siamo soddisfatti anche per il contributo riconosciuto al progetto Maria Luigia 16, che consentirà, in autunno, di valorizzare il percorso fatto in collaborazione con tante realtà territoriali”.
Dai finanziamenti all’altra novita: dal 1 ottobre ingresso gratuito ai Musei Civici di Parma, già indicato nella variazione di bilancio approvata nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. Dal 1 ottobre 2016, dunque, Pinacoteca Stuard, Castello dei Burattini e musei della Casa della Musica (Museo dell’Opera, Casa del Suono, Casa natale di Arturo Toscanini) saranno ad ingresso gratuito per tutti i visitatori.
Come avviene già a Reggio Emilia e Modena, anche il Comune di Parma intende così promuovere e valorizzare il patrimonio culturale dei musei civici, rendendoli luoghi di visita frequente e non occasionale. D’altra parte, le entrate fatte registrare dalla vendita dei biglietti – circa 9mila euro l’anno – non spostano certo gli equilibri di bilancio e non coprono granché delle spese che rimangono comunque in capo al Comune.
“In questi anni, come dichiarato fin dalle linee programmatiche, abbiamo cercato di riportare la fruizione della cultura ad una dimensione quotidiana – ha sottolineato infine l’assessore Ferraris -. Per questo abbiamo fortemente voluto l’introduzione della gratuità di accesso per tutti i Musei Civici. Siamo certi che questo consentirà a tutti i cittadini di riscoprire il proprio patrimonio e di poterne godere, ritornando liberamente, in momenti diversi. Immergersi nella bellezza delle opere d’arte può essere un antidoto contro la solitudine o la frenesia dei nostri tempi ed un valido tramite di integrazione per chi da poco fa parte della nostra cultura”.