La morte di un neonato, il 10 giugno 2014, al Sant’Orsola di Bologna ha portato la Procura felsinea a indagare anche un medico oggi in servizio al Maggiore di Parma, dopo aver vinto un concorso come professore associato di Ginecologia. Si tratta del dottor Tullio Ghi, a Parma da fine 2014, molto apprezzato per il suo lavoro nel nosocomio cittadino. L’inchiesta appena conclusa ipotizza il reato di omicidio colposo e oltre al dottor Ghi risulta indagata anche l’ostetrica. A quanto pare durante il parto venne utilizzata più volte la ventosa, il bimbo è nato vivo ma è stato necessario sottoporlo subito a cure intensive da parte dei neonatologi che, però, non sono bastate a salvargli la vita.
Una videnza dolorosa per la famiglia del bimbo che ha chiesto l’intervento della magistratura. Il dottor Ghi, attraverso i legali che lo assistono in questo procedimento, si è detto “profondamente addolorato per quanto accaduto”, ma ha anche ribadito di essere “in pace con la mia coscienza di uomo e di medico”.
Il ginecologo Ghi ha lavorato al Sant’Orsola per una ventina d’anni prima di approdare a Parma.
