E’ lo staff educativo di Giocampus il primo gruppo ad aver aderito alla nuova edizione di Parma Facciamo Squadra. Ben 150 educatori fra maestri del gusto, maestri del movimento, ingegneri del verde ma anche maghi, giocolieri, ballerine che ogni estate accompagnano migliaia di bambini (per quella in corso sono più di 5.400 le presenze nelle 14 settimane) in un percorso che non è solo gioco ma una vera occasione per sperimentare e crescere.
“Siamo molto contenti di partecipare a questa staffetta, noi siamo sportivi e ci piace chiamarla così – ha detto Elio Volta, responsabile dei progetto Giocampus -. Il mondo Giocampus è fatto dai bambini ma anche dalla grande staff educativa. Tutti sono felici di condividere una causa che quest’anno è molto significativa”.
E la grande causa che associazioni e istituzioni porteranno avanti fino al Sant’Ilario 2017 è l’emergenza abitativa di tante famiglie che, incolpevolmente, non riescono più a pagare l’affitto e rischiano di trovarsi per strada. A Parma un nucleo ogni 318 subisce un provvedimento di sfratto: un dato altissimo. E’ il colpo di coda della crisi che, dopo aver portato via il lavoro e il pane, ora rischia di mangiarsi anche la casa. E con essa può perdersi anche l’unità della famiglia che spesso si trova separata in alloggi di emergenza.
Parma dunque farà squadra anche quest’anno per aiutare le famiglie a restare insieme, rimettersi in sesto e recuperare la propria autonomia. “Una casa dove restare uniti” è il motto scelto. Per tutti torna l’invito a candidare la propria squadra, a proporre iniziative di solidarietà, a donare sul sito www.parmafacciamosquadra.it.
Torna anche l’effetto moltiplicatore che quest’anno ha un partner in più. A Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma si unisce ACER. Così a ogni donazione, ciascuno di loro aggiungerà lo stesso importo donato, e la solidarietà si farà per cinque.
Siamo tutti pronti a vedere le meraviglie che la Parma solidale riuscirà a realizzare anche quest’anno.
