Una lite sul lavoro tra due addette alla pulizie 59enni – una italiana e una marocchina – è finita in tribunale. Ma prima ancora in ospedale, dove la 59enne italiana si è presentata con un paio di costole rotte in seguito a un colpo di scopa sulla schiena ricevuto dalla collega mentre si trovavano al lavoro al Consorzio agrario di Parma. Tutto è accaduto nel maggio di quattro anni fa. La lite è scoppiata perché l’italiana stava prendendo dei detersivi da portarsi dietro, in quanto le sarebbero serviti la mattina successiva, mentre la marocchina pensava che li volesse rubare. Una discussione ben presto degenerata in qualche spintone, fin quando la marocchina colpisce la collega con il manico della scopa sulla schiena. La 59enne italiana si è accasciata a terra ed è stato necessario l’intervento del 118 per il trasferimento al pronto soccorso, dove ha rimediato 30 giorni di prognosi per la rottura di due costole. Il caso è approdato così al tribunale di Parma, dove è arrivata la sentenza di condanna a 2 mesi per la marocchina, che dovrà anche risarcire la collega con una provvisionale di 4.000 euro immediatamente esecutiva, mentre il resto del danno dovrà essere stabilito poi in sede civile. La marocchina, oltre alle attenuanti generiche, ha ottenuto anche la sospensione condizionale della pena.