La Camera di San Paolo con la Cella di Santa Caterina e l’Antica spezieria di San Giovanni sotto la giurisdizione del complesso monumentale della Pilotta. La proposta è contenuta in una interrogazione presentata dal deputato parmigiano Giuseppe Romanini ha inviato al ministro della Cultura, Dario Franceschini, firmata anche dalla collega Patrizia Maestri e dal senatore Giorgio Pagliari.
Nell’interrogazione, Romanini chiede anche al ministro di chiarire i tempi per l’attribuzione dell’autonomia speciale prevista per l’interno complesso della Pilotta. “Crediamo che la straordinaria importanza di San Paolo e della Spezieria per la storia artistica di Parma – sottolinea Romanini – meritino di essere ricomprese in una gestione unitaria che sino ad oggi ha dato buoni risultati”.
La relazione illustrativa al decreto del Governo, infatti, inserisce nel Complesso monumentale della Pilotta la Biblioteca Palatina, la Galleria nazionale, il Museo archeologico nazionale e il Teatro Farnese. “Il mondo culturale di Parma – si legge nell’interrogazione – ha rilevato la necessità e l’importanza di proseguire la positiva esperienza maturata nella gestione unitaria del sistema museale della città, considerata anche la complementarietà dei percorsi turistici di visita e la minima distanza che li separa fisicamente nel centro città”.
Le due strutture, secondo Romanini, hanno una rilevanza fondamentale nella storia dell’arte sia locale che nazionale. La Camera di San Paolo, considerata l’eccezionalità del capolavoro pittorico, era già visitabile e sottoposta a rigide cure in epoca napoleonica, mentre la Spezieria per la sue importanza storica e artistica, era già sotto l’egida e la gestione del Ministero dell’Istruzione (che allora presiedeva anche ai beni artistici) alla fine degli anni ‘90 dell’Ottocento. Per questo gli esponenti Pd chiedono al Ministro di “valutare l’opportunità di estendere la competenza dell’ufficio dirigenziale del Complesso monumentale della Pilotta anche alla Camera di San Paolo con la Cella di Santa Caterina e all’Antica spezieria di San Giovanni che rappresentano due punti cardine del sistema museale della nostra città anche nella prospettiva di favorire un riconoscimento Unesco sulle ‘cupole’ del Correggio e assicurare la promozione attraverso un biglietto unico di luoghi artistici di tale rilevanza internazionale”.