Oggi, 24 giugno, le Fiamme Gialle di Parma hanno celebrato il 242° Anniversario della Fondazione del Corpo.
Alla sobria cerimonia interna tenutasi presso la caserma “Generale Sante Laria”, di via Torelli, sede del Comando Provinciale, del Nucleo Polizia Tributaria e della Compagnia di Parma, erano presenti il Comandante Provinciale, Colonnello t.ST Salvatore Russo, degli ufficiali e dei militari nonché l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia. E’ stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella e dell’“ordine del giorno” del nuovo Comandante Generale del Corpo – Generale di Corpo d’Armata – Giorgio Toschi.
L’evento commemorativo è stato preceduto, nella prima mattinata, dalla deposizione, unitamente alla Sezione Associazione Finanzieri in Congedo, di una corona di alloro al monumento dei caduti del Corpo presso il cimitero della “Villetta”. Nel corso della cerimonia il Comandante Provinciale, dopo un breve personale messaggio, ha proceduto alla consegna delle ricompense per lodevole comportamento ai militari che si sono particolarmente distinti nell’attività di servizio.
Nei primi cinque mesi del 2016 il Comando Provinciale di Parma ha proseguito la propria azione, anche con proiezione ultranazionale, a tutela dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’Unione Europea, delle Regioni e degli Enti Locali allo scopo di garantirne il corretto impiego per il benessere della collettività ed il sostentamento delle politiche di rilancio e sviluppo economico e sociale. I risultati di servizio conseguiti nel periodo in esame vengono riepilogati nelle seguenti macro-aree operative:
Contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali. In tale ambito rientrano le attività di verifica e controllo nei diversi settori impositivi, le indagini nei confronti delle diverse categorie di contribuenti e dei fenomeni evasivi più diffusi e pericolosi. Sono state eseguite 39 verifiche e 44 controlli in materia di imposte dirette, IVA e IRAP che hanno permesso di constatare violazioni all’imposizione diretta per oltre 58 milioni di euro ed all’IVA per oltre 9,5 milioni di euro. Sono stati scoperti 16 evasori totali che hanno occultato al fisco circa 39 milioni di euro.
Nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale internazionale sono stati eseguiti 2 interventi che hanno consentito di constatare una base imponibile sottratta a tassazione per circa 6,3 milioni di euro. Le persone denunciate per reati tributari sono state 25. Sul fronte della lotta al lavoro nero ed irregolare, sono stati individuati 104 lavoratori non in regola e scoperte 19 le aziende o imprenditori che utilizzavano manodopera irregolare. Per quanto attiene alle attività sul regolare rilascio degli scontrini e delle ricevute fiscali, sono stati riscontrati 127 casi di violazione su 1.140 esercizi pubblici controllati in tutta la provincia di Parma: come noto, l’individuazione dei soggetti da controllare scaturisce da una preliminare analisi di rischio spesso supportata da segnalazioni dei cittadini al numero di pubblica utilità “117”. Nel comparto della tutela del monopolio statale del gioco, i Reparti hanno sinora eseguito 15 interventi.
Vigilanza sulla spesa pubblica. Comprende le attività svolte per la prevenzione e repressione delle truffe in danno dei finanziamenti nazionali, comunitari e a carico dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali, ivi comprese quelle relative alla spesa sanitaria ed alle prestazioni sociali agevolate, nonché le indagini nel settore della corruzione e degli altri reati contro la Pubblica Amministrazione e gli accertamenti in materia di danni erariali. Proprio in questo settore è stato eseguito un intervento che ha consentito di verbalizzare e quantificare in 2 milioni di euro il danno erariale. Nell’ambito degli ordinari controlli nei confronti di soggetti beneficiari di prestazioni sociali agevolate, 23 sono risultati irregolari: ci si riferisce, in particolare, ai controlli delle certificazioni ISEE che vengono consegnate dai cittadini agli uffici pubblici per beneficiare di “esenzioni” o riduzioni nei pagamenti dei servizi.
Aggressione agli interessi economico – patrimoniali della criminalità organizzata ed al riciclaggio. Questa macro-area comprende gli accertamenti patrimoniali antimafia, gli approfondimenti delle segnalazioni di operazioni sospette, i controlli e le ispezioni antiriciclaggio, i controlli sulla circolazione transfrontaliera di valuta, le investigazioni riguardanti i reati societari, fallimentari e finanziari. In particolare, sono state analizzate 46 segnalazioni di operazioni finanziarie sospette, delle quali 4 si sono concluse con violazioni amministrative. Nel settore dei reati fallimentari sono state verbalizzate 24 persone, di cui una tratta in arresto e 23 denunciate a piede libero. Sono stati inoltre sottoposti a sequestro: 50 unità abitative per un valore di euro 5.925.000, un terreno del valore di oltre euro 1.600.000 ed euro 100.000 fra depositi bancari e quote societarie. Per quanto riguarda il contrasto al riciclaggio, sono stati eseguiti 4 interventi che hanno consentito di accertare un riciclaggio di euro 682.380 e denunciare a piede libero 5 persone.
Tutela dei diritti di proprietà e dei consumatori. Al fine di dare maggiore impulso all’attività di contrasto al fenomeno della vendita dei marchi contraffatti, ovvero recanti la falsa dizione di “made in Italy” e/o privi della marchiatura “CE” ed all’abusivismo commerciale la Guardia di Finanza, nel 2014, ha reso operativo il Sistema Informativo Anticontraffazione (S.I.A.C.) che da un lato permette ai miliari del Corpo di disporre di un utile strumento di analisi dei dati provenienti dalle attività di contrasto svolte e dall’altro garantisce un canale di dialogo aperto con le imprese detentrici dei marchi che, accreditandosi al sistema, possono fornire informazioni sui prodotti, utili in chiave operativa. In tale settore, con una recente operazione di servizio, sono stati sequestrati 65.741 prodotti contraffatti. Nel complesso sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria 4 persone.
Contrasto ai traffici illeciti. Ricomprende il contrasto agli altri traffici illeciti, fra cui quelli in materia di sostanze stupefacenti ed armi. Al fine di reprimere il traffico di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 28 interventi repressivi che hanno portato alla verbalizzazione 31 soggetti, di cui 9 tratti in arresto ed uno denunciato a piede libero. Tutti soggetti dediti allo spaccio cittadino. Sono stati sequestrati, complessivamente, 330 grammi di sostanze stupefacenti.
Controllo economico del territorio. Il controllo economico del territorio è garantito dai Reparti del Corpo anche grazie alle richieste di intervento che giungono al numero di pubblica utilità “117”. Nei primi 5 mesi del corrente anno sono pervenute 215 chiamate e sono state impiegate 565 pattuglie sul territorio della città di Parma e della provincia.