Zebre Rugby, dai Leopards arriva il pilone Le Roux

Zebre Rugby, dai Leopards arriva il pilone Le Roux

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La prima linea delle Zebre Rugby si rinforza in vista della prossima stagione sportiva 2016/17 con l’arrivo del giovane pilone classe 1994 Bartholomeus Le Roux proveniente dal club sudafricano dei Leopards che partecipa al torneo di qualificazione alla First Division della Currie Cup. Il giocatore – 191 cm per 120 chili – arriverà a Parma al termine del massimo campionato nazionale previsto per metà ottobre.

Le Roux è cresciuto nelle giovanili d’Eastern Province di Port Elizabeth ed ha vestito la maglia della selezione nazionale Under 18 “SA Academy” nel 2011 nel test match contro la Francia XV giocato a Durban. Nel 2012 con la maglia rossonera vince l’importante torneo giovanile Craaven Week da imbattuti. Nel 2013 la franchigia degli Sharks di Durban mettono nel mirino alcuni giovani talenti contrattualizzandoli: oltre ai connazionali futuri compagni nel XV del Nord-Ovest Koegelenberg e Meyer c’è anche il mobile e solido pilone. Le Roux gioca per due anni con la maglia degli squali la competizione nazionale U19 e U21 intervallando le due stagioni con la partecipazione al campionato universitario Varsity Cup con l’università di KwaZulu-Natal.

Dopo un’importante esperienza in Nuova Zelanda nel campionato “Southland Club Rugby Galbraith Shield” con la maglia dei Marist di Invercargill per Le Roux arriva l’esordio in prima squadra nella seconda divisione del campionato sudafricano Currie Cup, vinto con la maglia dei Leopards di Potchefstroom 12 mesi fa. In questa stagione 2016 il 22enne ha vinto la Varsity Cup con la maglia dell’università di Potchefstroom NWU-PUKKE prima di giocare coi Leopards la qualificazione alla prima divisione della Currie Cup che si concluderà il 23 luglio prossimo.

”Le Roux è un giocatore d’impatto, le sue misure d’altezza e peso parlano chiaro – dice il team manager Andrea De Rossi -. Va a rinforzare un reparto di prima linea diventandone il più giovane. Il ragazzo sta giocando con frequenza e successo in Sudafrica. Pensiamo possa essere un innesto positivo nel futuro del club ma anche già a partire dalla prossima stagione: soprattutto nelle finestre internazionali dove facilmente avremo alcuni atleti convocati con l’Italia nel ruolo. Ci dispiace non poterlo far arrivare subito a Parma ma lo aspettiamo con piacere al termine della Currie Cup ad ottobre”.

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