La piaga della merce contraffatta non si attenua, anzi si espande, con l’arrivo di nuovi extracomunitari. In ogni angolo della città, soprattutto nei mercati, si vedono i venditori ambulanti con borse, occhiali e altri oggetti.
Oggi in piazza Ghiaia ce n’erano tanti che, all’arrivo della Polizia Municipale, hanno fatto fagotto e se ne sono andati senza neanche troppa fretta; ormai abituati alla routine del gatto e del topo con gli agenti. Quando i vigili giravano l’angolo eccoli che rispuntavano sul posto. Rimanendo con tutti i sensi in allerta, si guardavano intorno cercando di individuare gli agenti da lontano.
Questo fenomeno, che non riguarda di certo solo la nostra città, è molto difficile da estirpare. E forse l’unico modo sarebbe quello di adottare pene più severe per coloro che vendono illegalmente la propria merce contraffatta.