Palestre comunali, la denuncia di Ghiretti

Palestre comunali, la denuncia di Ghiretti

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Roberto GhirettiRoberto Ghiretti di Parma Unita torna all’attacco del sindaco Federico Pizzarotti. Dopo averne chiesto le dimissioni per la questione inceneritore di Uguzzolo, Ghiretti punta l’attenzione sulla gestione delle palestre comunali.

Nel corso della giornata dedicata a Sant’Ilario – dice Ghiretti – abbiamo sentito il sindaco di Parma affermare che la crisi è finita e che da oggi non si deve parlare più di debito del Comune. Un’iniezione di fiducia alla quale davvero vorrei unirmi anche io se non fosse che ritengo che a buone intenzioni debbano seguire sempre buone azioni. Non è il caso purtroppo di quanto sta avvenendo nella gestione delle palestre comunali. Nell’ultimo mese ho ricevuto numerose segnalazioni rispetto allo stato di assoluto degrado in cui molte di queste strutture versano ormai da tempo. A puro titolo di esempio citerò quella di via Testi, la “G. Del Bono”, nella quale vengono praticati diversi sport, Calcetto, Basket, Pallavolo e Pallamano, non solo a livello amatoriale ma anche agonistico. Ebbene da mesi le condizioni in cui sono costretti ad allenarsi i nostri atleti sono abbondantemente al di sotto della decenza: cumuli di polvere ad ogni angolo, spogliatoi inagibili, bottiglie e cartacce abbandonati un po’ ovunque. Le foto che allego penso possano descrivere meglio di ogni parola ciò di cui sto parlando“.

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A determinare questa situazione – spiega il consigliere comunale di opposizione – sarebbe il nuovo assetto gestionale, introdotto recentemente dal Comune di Parma, il quale prevede che le pulizie vengano effettuate da soggetti esterni, i quali, è bene rimarcarlo, sono pagati in parte anche dalle società sportive stesse. Una vera e propria beffa considerato che a fronte di un aggravio delle spese questo è il servizio che viene restituito. L’aspetto grave della vicenda è però costituito dal fatto che ad oggi il Comune di Parma non sembra abbia preso provvedimenti. Una situazione grave che si va ad aggiungere alle note vicende relative all’affidamento dei campi sportivi; vicende che, nonostante le assicurazioni offerte dall’assessore Marani, non hanno ancora trovato una soluzione positiva essendo le associazioni sportive ancora in attesa dei rimborsi relativi al periodo in cui hanno operato in assenza del bando di gara. In attesa che l’assessore allo Sport risponda ad una mia interrogazione scritta depositata a dicembre mi sia consentita un’ultima considerazione: lo sport parmigiano non merita certo di affogare nella sporcizia, nell’incuria e nell’incompetenza. Le nostre società sportive sono un bene comune e prezioso che va non solo preservato ma anche coltivato con cura e attenzione. Quanto sta accadendo in questi anni va purtroppo nella direzione opposta. La crisi sarà anche finita ma qui, citando Battiato, la primavera tarda ad arrivare“.

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