Dramma a Monticelli, maestra accoltella l’anziano padre malato e tenta il suicidio

Dramma a Monticelli, maestra accoltella l’anziano padre malato e tenta il suicidio

2003
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La via Edison di Monticelli Terme, dove al civico 5 si è consumata la tragedia

La figlia accoltella l’anziano padre e poi tenta di suicidarsi. Ma nonostante le ore trascorse prima dell’intervento dei soccorsi, entrambi sono rimasti vivi anche se le condizioni sono piuttosto gravi. Il dramma si è consumato a Monticelli, in un appartamento al piano terra della palazzina di via Edison, 5. L’uomo ferito è Carlo Riccardi, 92 anni, già con importanti problemi di salute, e la figlia Roberta, 52 anni, maestra. Entrambi sono ricoverati al Maggiore.

Tutto sarebbe accaduto nella mattinata di ieri, ma l’allarme è scattato soltanto a tarda sera. E’ stata un’amica di Roberta che – non avendo avuto risposta per tutto il giorno – si è preoccupata a tal punto da chiedere al vicino di casa dei Riccardi di andare a controllare. E visto che il campanello di casa suonava invano, l’uomo ha deciso di entrare nel giardino dell’appartamento da dove – attraverso uno scuro rimasto semiaperto – ha potuto vedere la scena agghiacciante: la donna era sdraiata per terra in una pozza di sangue, quasi incosciente. Sembrava la scena di un incidente domestico, ma le cose erano ben diverse.

E lo hanno scoperto subito i sanitari del 118 prima e i carabinieri dopo. Secondo una prima riscostruzione, la 52enne durante la mattinata avrebbe prima accoltellato il padre, rimasto vigile nel letto, e poi ha diretto il coltello contro se stessa. Un tentato omicidio-suicidio per fortuna fallito, dettato probabilmente dalla stanchezza e dalla disperazione per le condizioni di salute del 92enne che richiedevano particolare assistenza. Tanto che in casa era sempre presente una badante. L’anziano è affetto da Alzheimer. Un dramma quotidiano che, probabilmente, Roberta Riccardi – che già aveva assistito la madre fino alla sua scomparsa – non è riuscita più a sopportare. E avrebbe così approfittato del giorno in cui la badante era assente per compiere il gesto estremo. A rafforzare questa prima tesi (ma le prime indagini sono ovviamente sempre a 360 gradi), anche il fatto che il gesto non sembra essere scaturito da un litigio: nessuno ha sentito nulla.

Sulla vicenda, comunque, sono i carabinieri di Monticelli a dover fare chiarezza. La donna non è stata arrestata, ma al momento è solo indagata per lesioni. La buona notizia è che entrambi, padre e figlia, sono già stati dichiarati fuori pericolo dai medici del Maggiore che li hanno in cura.

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