Steve Reich ha arricchito i suoi orizzonti musicali attingendo a generi e civiltà musicali diversi, dalle percussioni africane al jazz, al gamelan balinese. Per questa ragione si intitola “Reich, dall’Africa a New York” il concerto che il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” dedica al geniale compositore, sabato 18 giugno alle 21. Si tratterà di un concerto itinerante, che inizierà nell’Auditorium del Carmine con l’esecuzione di Proverb, proseguirà nel Chiostro Piccolo del Conservatorio per l’ascolto di Drumming, e terminerà nel Chiostro Grande del Conservatorio con Electric Counterpoint e Sextet. Protagonista della serata il Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” diretto dal maestro Danilo Grassi.
Il concerto è inserito nel progetto “Happy Birthday, Mr Reich”, ideato e realizzato da una rete di Conservatori e Istituti Superiori di Studi Musicali dell’Emilia-Romagna (Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia e Cesena) per celebrare l’ottantesimo compleanno di Steve Reich e diffondere la conoscenza della corrente compositiva conosciuta come Minimalismo musicale, concentrando l’attenzione su uno dei suoi ideatori. Lo stile di Reich e le sue idee innovative hanno infatti influenzato fenomeni musicali che vanno dalle partiture di John Adams al rock progressivo dei King Crimson, da Brian Eno a Sufjan Stevens. Il progetto “Happy Birthday, Mr Reich” proseguirà il 3 ottobre (giorno del compleanno di Reich), con un concerto nella Sala Verdi del Conservatorio di Parma, con gli ensemble del Conservatorio di Cesena, dell’Istituto Superiore di Studi Musicali di Modena e del Conservatorio di Parma.
Il Gruppo di Musica Contemporanea del Conservatorio “Arrigo Boito” è nato per volontà di Danilo Grassi con l’intento di dare la possibilità agli studenti dei corsi accademici di conoscere e affrontare la letteratura musicale che va dalla seconda metà del Novecento fino ai nostri giorni, aprendo loro la possibilità di avviarsi a nuovi percorsi professionali. In questi anni il Gruppo ha eseguito lavori di Edgar Varèse, Luciano Berio, Franco Donatoni, Frank Zappa, Steve Reich, Mark Neikrug. Oltre a esibirsi presso la sede del Conservatorio di Parma, il GMC è stato ospite del Teatro Due di Parma, del Teatro Comunale di Modena e del Bologna Festival.
Il concerto di sabato è a ingresso libero e gratuito.