Solidarietà, in Prefettura nasce Munus Onlus

Solidarietà, in Prefettura nasce Munus Onlus

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IMG_0061Nasce ufficialmente a Palazzo Rangoni “Munus Onlus – Fondazione di Comunità di Parma”, il cui battesimo è però fissato per settembre. Muove così i primi passi il l’ente no profit di diritto privato che come oggetto sociale ha il miglioramento della vita della comunità, la diffusione della cultura del dono e la solidarietà. A firmare la Carta dei Valori nel palazzo della Prefettura non solo volontari e rappresentanti del non profit, ma soprattutto imprenditori, associazioni di categoria, fondazioni bancarie.

Ho accolto questa decisione con molto favore nella convinzione che la Fondazione possa rafforzare un circuito virtuoso e permanente di promozione della cultura della donazione, come momento ed espressione del principio di  solidarietàha detto il prefetto Giuseppe Forlani – e credo fermamente che I’Ufficio che ho l’onore di reggere sia strettamente collegato alla Comunità nella quale e per Ia quale opera nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali”.

“Una Comunità cresce in modo armonico, coeso e sostenibile solo se investe in solidarietà e innovazione. Munus Fondazione di Comunità rappresenta uno strumento potente per rafforzare e consolidare esperienze e percorsi di coesione sociale e di solidarietà, veri e propri motori di sviluppo locale ha affermato Giorgio Del Sante, presidente di Munus –.  Con Munus il desiderio e le possibilità di contribuire alla realizzazione del bene comune e di attenuare i bisogni di chi è in difficoltà assumono una dimensione comunitaria, consentendo a tutti di “fare qualcosa” uniti dalla volontà di sviluppare benessere nell’ambiente in cui viviamo ed al quale desideriamo donare qualcosa di noi, in primis la nostra attenzione e la nostra capacità di voler bene”.

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Presentate inoltre due testimonianze di promotori di raccolta fondi già attive: il fondo Andrea Cavazzoli, aperto dalla moglie e dal figlio per migliorare l’accoglienza dei pazienti in cura presso il reparto di Radioterapia dell’Ospedale Maggiore di Parma e sostenere la ricerca e l’aggiornamento tecnologico del reparto stesso, e il fondo Samuele Luigi Colacino deceduto a soli 14 anni, promosso dai fratelli Margherita e Nicola per la realizzazione del progetto “Dottor Cico”, che prevede la creazione di copri flaconi chemioterapici raffiguranti i supereroi dei cartoni animati, per cercare di infondere coraggio ai bambini in un momento delicato e doloroso.

Numerosi gli interventi nel corso dell’incontro per sottolineare l’attenzione con la quale anche il sistema istituzionale guarda alla nuova realtà in corso di costituzione. Per il Comune è intervenuto l’assessore al Welfare Laura Rossi, poi è stata la volta del presidente della Provincia Filippo Fritelli, quindi del vicepresidente della Fondazione Cariparma, Stefano Andreoli, di Fabio Fabbro, presidente di Forum Solidarietà, Alfredo Alessandrini, presidente di Banca di Parma, di Gualtiero Ghirardi, presidente della Cna Parma, e del vicario don Luigi Valentini per la Diocesi di Parma.

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