Quando come in occasione del Cibus aumentano il numero degli ingressi delle auto al casello di Parma ecco che regolarmente si formano ingorghi stradali, pessimo biglietto da visita per tutta la città. Da qui nasce l’idea di fluidificare il traffico per agevolare l’immissione dei veicoli sulla complanare.L’unico punto critico che forma una sorta d’imbuto è l’ingresso obbligato all’interno del parcheggio scambiatore. Una sorta di rotatoria a forma di fagiolo che crea ingorghi e grossi disagi per gli automobilisti.
Per cercare di risolvere questo annoso problema è stata studiata una soluzione al tavolo del Psc svoltosi all’Ospedale vecchio da presentare al Comune tramite il presidente delle fiere Gian Domenico Auricchio. Un progetto esiste già ed è stato elaborato dallo studio di architettura Di Gregorio Associati, su incarico di una committenza privata. Prevede una riqualificazione di tutto il quadrante del casello autostradale con un immissione dedicata alla complanare e la realizzazione di un sottopasso che elimina le interferenze in uscita. Durante la presentazione il progetto ha riscosso l’interesse dell’assessore comunale ai lavori pubblici Michele Alinovi.
Chi esce dal casello non si troverà più in una rotatoria a fagiolo ma in una strada a due corsie ed in breve tempo raggiungerà via Europa. Così l’accesso alla complanare sarà molto più semplice. Per completare una tale opera occorre sacrificare una porzione del parcheggio scambiatore che potrebbe essere recuperato in aree limitrofe