Torre di San Paolo restituita al pubblico: lavori finiti entro un mese

Torre di San Paolo restituita al pubblico: lavori finiti entro un mese

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san paoloLa torre civica campanaria di San Paolo fra poco più di un mese sarà restituita ai parmigiani e rimessa a nuovo.
L’assessore  Michele Alinovi insieme al sovrintendente Gian Carlo Borellini e alla progettista Elena Bonelli hanno svolto una visita alla torre per parlare del progetto e dei lavori.
“Il restauro della torre campanaria è davvero un buon inizio  della più ampia azione di recupero del complesso di San Paolo”: parola di Marco Dezzi Bardeschi, già docente del Politecnico di Milano e sopratutto luminare universalmente riconosciuto per il restauro architettonico dei monumenti.
Il professor Dezzi Bardeschi è venuto in visita a Parma proprio per salire lassù, dove si dà del tu alla grande “cipolla” bronzea che sovrasta la più importante torre civica di Parma, oggetto di restauro conservativo ormai praticamente ultimato.
L’architetto è salito sulla torre insieme all’assessore Michele Alinovi, al sovrintendente Gian Carlo Borellini e alla progettista e direttore dei lavori Elena Bonelli, che dopo l’ascesa con il montacarichi, scala dopo scala, hanno  illustrato all’ospite gli interventi effettuati per il recupero della torre,  oggetto di un ampio servizio sulla rivista specializzata  Ananke, diretta dallo stesso Dezzi Bardeschi, e i progetti per il sottostante complesso di San Paolo , incluso all’interno del piano strategico dei “distretti socio-culturali”, destinato a diventare sede della Fondazione Parma Capitale della Gastronomia UNESCO. Il complesso un futuro importante anche come polo bibliotecario, culturale, museale (ospita la Camera di San Paolo e la Pinacoteca Stuard) e sarà punto di riferimento per i turisti, oltre che sede di laboratori “aperti” legati alla promozione del territorio in chiave turistica ed agroalimentare.
Intanto la torre campanaria, con i pinnacoli rimessi in sicurezza, la “cuspide a cipolla” rivestita con nuova copertura in rame, le statue restaurate e gli elementi architettonici recuperati, verrà presto “spacchettata” e tornerà a fare bella mostra di sé entro la fine di luglio, restituita a parmigiani e turisti come simbolo della rinascita del complesso di San Paolo,  dopo l’intervento realizzato dalla società specializzata in restauro Alchimia di Modena, anche grazie al generoso contributo di Fondazione Monte Parma.
“Soluzioni come questa sono da valorizzare – afferma l’architetto Marco Dezzi Bardeschi a conclusione della visita – il restauro messo in atto merita di essere documentato per la particolare cura nei dettagli  di conservazione. Inoltre il piano di recupero e utilizzo del complesso di San Paolo è strategico per Parma  per la sua posizione, per la conformazione con i tre chiostri e per la destinazione d’uso come polo attrattivo e gestionale del progetto UNESCO”.
“Mi fa particolarmente piacere – sottolinea l’assessore Michele Alinovi – che la rilevanza dell’intervento messo in atto dall’Amministrazione Comunale per il restauro della  torre civica abbia avuto un  riconoscimento altamente qualificato quale è quello del professor  Dezzi Bardeschi, vera e propria autorità in materia di restauro storico”.
Anche per il sovrintendente Gian Carlo Borellini, “è un onore accompagnare in questa visita un maestro della disciplina del restauro storico, a riconoscimento di un lavoro importante che ha visto collaborare insieme diverse istituzioni, Comune, Stato e Università per il recupero e la valorizzazione di un edificio importante per Parma, che apre la strada al restauro del complesso di San Paolo, e che è stato realizzato in totale condivisione da parte delle istituzioni coinvolte”.

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