Con l’aeroporto “Giuseppe Verdi” di Parma pronto a cambiar pelle, puntando più sulle merci che sui passeggeri per uscire dalla spirale della crisi, il direttore generale Federico Wendler accetta un nuovo incarico in un altro aeroporto in difficoltà come quello di Ancona-Falconara. Il manager arrivato a Parma nel novembre 2015, è stato infatti chiamato – sembra su sollecitazione del presidente della Regione, Luca Ceriscioli – alla guida di Aerdorica, la società che gestisce lo scalo marchigiano. Ma non per questo andrà via da Parma, dove continua il progetto di sviluppo dello scalo in procinto di accogliere i cargo. Anzi sembra che si vogliano trovare gli elementi giusti per creare una sinergia tra l’aeroporto parmigiano e quello di Falconara, che Wendler già conosce per esserne stato amministratore delegato fra il 2006 e il 2007.
Due realtà molto diverse che, almeno a prima vista, non presentano grandi opportunità di sinergia. L’aeroporto di Parma è in gran parte privato (86%, con maggioranza austriaca), quello di Falconara è soprattutto pubblico (87%) e si porta dietro 40 milioni di debiti.