Un intero pomeriggio color arancio. Si sono svolte ieri, nell’ambito della “Settimana della Pubblica”, le Solenni Premiazioni dell’Assistenza Pubblica Parma Onlus, relative al quadriennio 2012-2015. Tanti militi, soci, benefattori, parenti e amici hanno partecipato alla cerimonia, che si è svolta all’Auditorium del Campus dell’Università di Parma, alla presenza delle massime autorità cittadine.
«Sulla Pubblica possiamo ripetere quello che sentiamo da oltre cento anni – ha affermato il sindaco del Comune di Parma, Federico Pizzarotti, nell’introdurre le premiazioni durante le quali ha ritirato la Medaglia d’oro speciale conferita alla Città di Parma (leggi) – quest’associazione e i suoi volontari sono un valore aggiunto e fondamentale per la città. La Pubblica, inoltre, non aiuta solo i parmigiani, ma anche chi può avere bisogno a chilometri di distanza: di recente, per esempio, ha donato un’ambulanza dismessa all’ospedale di Corfù».
«L’anzianità della Pubblica – ha dichiarato il prefetto di Parma, Giuseppe Forlani – dimostra che l’impegno individuale di ogni singolo volontario non è effimero, ma duraturo. Non è semplice conservare la memoria di un gesto di solidarietà e farne un contributo ripetuto nel tempo, ma auguro all’associazione di poter continuare a contare sull’impegno dei militi ancora a lungo».
«Il volontariato – ha aggiunto Don Luigi Valentini, vicario generale della diocesi di Parma, nel portare il saluto del vescovo Don Enrico Solmi – sa dare valore al mondo della fragilità, della sofferenza, del dolore. Auguro alla Pubblica di continuare a essere, con la sua capacità di inventiva, creatività e disponibilità, un punto di riferimento per la progettualità e lo sviluppo della nostra città».
«L’Assistenza Pubblica – ha osservato l’onorevole Patrizia Maestri – mette in pratica tutti i giorni, in modo concreto, la solidarietà e, in questi tempi difficili, costituisce un baluardo di sostegno alla solitudine e alla sofferenza di tante persone».
«Il valore di un’associazione come la Pubblica, che risponde a quei bisogni dei cittadini cui lo Stato non sempre riesce a rispondere – ha sostenuto il prorettore alla sanità dell’Università degli studi di Parma, Vincenzo Vincenti -, viene da come le persone ne parlano: sulla Pubblica non ho mai sentito dire nulla di negativo in trent’anni che sono a Parma!».
«Siamo una grande famiglia – ha detto il presidente dell’Assistenza Pubblica, Luca Bellingeri –, per questo ringrazio, non solo i militi, che sulla divisa portano il simbolo della Pubblica sul lato del cuore, ma anche le nostre famiglie che continuano a supportarci, facendo dei sacrifici. Nel ringraziare il vicepresidente Filippo Mordacci, la giunta esecutiva, il consiglio direttivo, l’ufficio comando, il comandante e la Fondazione Assistenza Pubblica, desidero anche ricordare, con un pensiero commosso, chi ci ha lasciato, in particolare il coordinatore generale Gianpaolo Cadei, prematuramente scomparso ai primi di febbraio. Infine, a nome della Pubblica, ringrazio tutta la città di Parma, soprattutto i tanti benefattori e chi, a vario titolo, ha aiutato la nostra grande famiglia: hanno reso concretamente possibile l’impegno di noi volontari».
Ma oltre alle premiazioni e ai tanti appuntamenti della Settimana della Pubblica, come al solito molto toccante si è rivelato l’omaggio che i volontari hanno reso al cimitero della Villetta ai tanti militi purtroppo scomparsi nel corso degli anni.
Per avere più informazioni sull’ente di volontariato dell’Oltretorrente, si possono chiamare i numeri 0521 224922 – 224988, mandare una mail a [email protected], oppure visitare la pagina Facebook dell’associazione (www.facebook.com/AssistenzaPubblicaParma), o il sito www.apparma.org.