Tifare Parma Calcio 1913 dalla Curva Nord del Tardini in Lega Pro costerà 60 euro per chi era già abbonato in serie D. Per i nuovi abbonati, invece, il costo sarà di 90 euro. La speciale “Tessera Crociata” che da accesso a tutte le gare, oltre che agli sconti sul merchandising, costerà 150 euro. Ma per entrare allo stadio, in Lega Pro, occorrerà anche la tessera del tifoso, emessa dalla federazione non prima della metà di luglio, e avrà un costo fra 6 e 12 euro.
Questo l’annuncio fatto in anteprima a Lemignano, alla festa dei Boys Parma 1977, dal vicepresidente Marco Ferrari e dall’amministratore delegato Luca Carra. Va anche sottolineato che la Tessera Crociata da anche l’opportunità di parcheggiare la propria auto quotidianamente durante la settimana all’interno del Tardini e di usufruire di biciclette per muoversi in città. Per gli Under 14, inoltre, sarà confermato l’abbonamento speciale a 30 Euro. Per la tribuna non è stato ancora fissato il prezzo, ma come ha sottolineato Carra, l’aumento che ci sarà non stravolgerà di molto i prezzi in vigore nella passata stagione. In attesa delle direttive che la Lega Pro deve ancora fornire, comunque, la campagna abbonamenti del Parma per il campionato di Lega Pro partirà verso la metà di luglio.
Il vicepresidente Ferrari ha ricordato il successo in serie D, determinato dalla passione non solo dei diecimila abbonati al Tardini ma anche delle sedicimila persone che si spostate anche in trasferta per sostenere il Parma.
“La risposta straordinaria di una città che ha voluto dimostrare con orgoglio che nessuno l’avrebbe cancellata, nessuno ci avrebbe tolto l’orgoglio di essere parmigiani e di sostenere la squadra della nostra città – ha sottolineato Ferrari -. Adesso dobbiamo ricominciare da un campionato più difficile e vogliamo affrontarlo con la giusta ambizione per provare a vincerlo, ma anche con la giusta umiltà e il giusto rispetto di riconoscere che non sarà facile. Ma vogliamo ripartire da quello che si è creato l’anno scorso, un’alchimia tra una città, una società, una squadra e i tifosi che è stato l’ingrediente fondamentale per la vittoria.
Ferrari ha poi voluto fare un paragone con il mondo del calcio italiano, forse anche un riferimento non troppo velato alle novità societarie della Reggiana, passata nelle mani di Mike Pizza. “In un calcio che sta sempre più finendo in mani straniere, che siano cinesi o americane – ha sottolineato in particolare Ferrari – noi stiamo cercando di portare avanti con molta umiltà un progetto che sia di città. Ci teniamo ad avere un approccio diverso, cerchiamo di parlare poco, non promettiamo grandi traguardi o grandi calciatori…”.
Un progetto di città, dunque, che ha dato non solo soddisfazioni ma anche risultati concreti. Come quella annunciata dall’amministratore delegato Luca Carra, ricordando che il Parma Calcio è “al 23esimo posto a livello nazionale per media presenze allo stadio, ciò vuol dire che siamo davanti anche ad alcune squadre di serie A“.
Carra ha poi annunciato i nuovi prezzi per gli abbonamenti più popolari, in attesa di definire il tutto sulla base delle linee guida che arriveranno dalla Lega Pro. Ma si è già rivelato ambizioso: “Vorremmo aprire – ha detto – anche la centrale est, ci piacerebbe uno stadio più completo, e ci serve la risposta dei tifosi”.