Illuminazione a Led e cassonetti in centro, di chi il merito?

Illuminazione a Led e cassonetti in centro, di chi il merito?

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Fa piacere vedere che, a volte, le proposte promosse dai banchi dell’opposizione vengono fatte proprie dall’amministrazione comunale. Fare opposizione non significa infatti limitarsi alla sola critica e interdizione, ma anche promuovere proposte a vantaggio della città. E come gruppo PD lo abbiamo sempre fatto, non solo a a parole, ma con mozioni e ordini del giorno che sono agli atti.
 
È il caso dell’illuminazione pubblica a led. È dal 2013 che proponiamo al Comune di adottare il modello Montechiarugolo per ridurre i consumi dell’80%, avere un controllo puntuale di ogni palo della luce e risparmiare milioni di euro all’anno sui costi del servizio. L’amministrazione per un pò ha fatto finta di niente, poi si è baloccata con modelli palesemente superati e finalmente ha raccolto quanto da noi proposto con ripetuti interventi in Consiglio e sulla stampa. A breve, pare, sarà assegnato il servizio e partiranno gli investimenti per installare i nuovi corpi illuminati.
 
È anche il caso della reintroduzione dei cassonetti per la raccolta stradale dei rifiuti nel centro storico. Le chiamano mini ecostazioni, ma la sostanza non cambia. La notizia è di questi giorni, ma la decisione risale a fine aprile con l’approvazione in Consiglio del Piano Economico Finanziario (PEF) per la gestione dei rifiuti. Una cosa anche questa che è da anni che sollecitiamo con ordini del giorno e mozioni regolarmente bocciati dalla maggioranza.
Proprio in occasione dell’approvazione del PEF 2016, avvenuta a notte fonda, come gruppo PD abbiamo presentato un ordine del giorno affinché al posto dei fallimentari eco-wagon, che costano oltre 200.000,00 euro all’anno, venissero installate ulteriori mini eco-stazioni nel centro per andare incontro alle esigenze dei cittadini e garantire un migliore decoro delle strade. Abbiamo fatto i conti sugli ammortamenti e con quelle risorse ce ne starebbero almeno una ventina, quanto basta per servire tutta l’area dentro i viali e togliere i rifiuti dalle strade. 
 
La maggioranza ancora una volta ha votato contro, ma confidiamo che presto faranno marcia indietro. Così come confidiamo che dall’anno prossimo sarà introdotta, sull’esempio di Carpi, la tariffazione puntuale a corrispettivo che consente a imprese e commercianti di scaricare l’IVA e di risparmiare nel complesso circa 1,5 milioni di euro, un’altra proposta sulla quale battiamo da tempo.
 
Certo farebbe più piacere se oltre a raccogliere le proposte dell’opposizione, l’amministrazione, a cominciare dal Sindaco che si lamenta sempre di non riceverne, riconoscesse da chi provengono. Ma sappiamo che la sincerità e il riconoscere i meriti degli altri non sono il suo forte.
Nicola Dall’Olio
Capogruppo PD
Consiglio comunale di Parma

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