Ma è mai possibile che nel 2016 ci sia ancora chi, ignorando il valore dello sport soprattutto per i più giovani, si opponga strenuamente alla costruzione di un campo da calcio? Sembra incredibile ma a Parma succede anche questo e in via Jacobs da settimane non si parla d’altro se non di impedire l’allestimento del campo. Eppure il progetto è valido ed il parco verrebbe diviso in due parti: una parte come ora dedicata a area verde dove la gente può passeggiare con il cane, e godere di uno spazio a misura d’uomo.
L’altra parte dedicata a chi ama il calcio e soprattutto ai bambini che sognano di fare gol in un campo vero con tanto di righe porte e dischetto del rigore. Eppure c’è chi fomenta la protesta ed addirittura sono state raccolte oltre 800 firme anti campo e c’è già chi è pronto per fare un ricorso al Tar. Infatti due legali contattati da chi non vuole il campo avrebbero detto che ci sarebbe lo spazio per appellarsi al Tribunale come extrema ratio.
Strano che a lanciare la petizione e ad accendere la miccia della polemica siano stati per primi cittadini che abitano lontano da via Jacobs, quasi che ci fosse una regia occulta che tenda ad esacerbare gli animi. Del resto che male può fare un campo da calcio? tutti dovrebbero essere contenti che venga costruito un angolo per fare sport. Ma c’è chi non capisce o vuole fare finta preferendo fare orecchie da mercante. Mala tempora currunt.