Due gli appuntamenti importanti giovedì 9 giugno nell’ambito della “Settimana della Pubblica”, organizzata dall’Assistenza Pubblica Parma Onlus per far conoscere i propri servizi alla città. Dalle 9 alle 13, alcuni militi dell’associazione si troveranno presso il mercato di quartiere di via Torrente Bardea (traversa di Via Montanara) con un gazebo informativo, un’ambulanza e un pulmino per il trasporto disabili. Qui si potrà ritirare materiale informativo sull’ente e sulle iniziative promosse durante la manifestazione, lasciare il proprio nominativo, se intenzionati a partecipare al prossimo corso di formazione per volontari che partirà in settembre (si può aderire anche telefonando allo 0521 224922 o scrivere a [email protected]), diventare soci contribuenti o fare un’offerta per il sostegno dell’associazione.
La sera, invece, la Pubblica porterà tutti al cinema. Alle 20.45, al Cinema Astra D’Essai, in piazzale Volta, ci sarà la proiezione gratuita del film “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini, che Telefono amico, uno dei servizi sociali dell’Assistenza Pubblica di più lungo corso (risponde tutti i giorni allo 0521 284344 da 27 anni), propone in collaborazione con l’Ufficio Cinema del Comune di Parma.
“Dobbiamo parlare” è spesso l’incipit con cui due persone, mettendosi a tavolino, intendono affrontare una discussione rimandata, un argomento tabù, una questione fino a quel momento evitata. E a volte emergono, dopo tanto tempo passato a non comunicare, parole pesanti, pensieri mai confessati, convinzioni da sempre nascoste: e tali parole possono ferire od offendere l’altra persona oppure salvare o sanare le relazioni interpersonali.
«Questa tendenza a tenersi tutto dentro, ad evitare il confronto e a far sedimentare dentro di sé paure, timori, o, più semplicemente, emozioni è ormai propria dell’uomo moderno – afferma Tilde Silvestri, vicecomandante della Pubblica per il servizio di Telefono Amico – che alla fine arriva ad una violenta e improvvisa “esplosione” di sentimenti. Basterebbe, invece, parlare un poco tutti i giorni, esprimere se stessi, avere il coraggio di dire ciò che si pensa e liberarsi così di tante incomprensioni e ansie interiori: Telefono Amico vorrebbe proprio offrire a tutti la possibilità di uno sfogo costante, garantendo un ascolto autentico e sincero, partecipato e sentito».
Il servizio di volontariato compie il prossimo 19 giugno 27 anni di attività: nato nel 1989 all’interno dei Servizi Sociali dell’Assistenza Pubblica di Parma, offre uno spazio di dialogo telefonico, rivolto a tutti coloro che abbiano voglia di parlare, esprimersi e confrontarsi sulle tematiche più disparate. La relazione telefonica è sempre basata sull’anonimato, l’ascolto attivo, l’accoglienza, il rispetto reciproco, l’assenza di pregiudizi e l’empatia che vengono a stabilirsi tra chi chiama e chi risponde. L’obiettivo di Telefono Amico è quello di contribuire a diffondere una cultura dell’ascolto come fattore principale di benessere sociale, e di creare una società nella quale le persone si sentano meno sole e più libere di manifestare quello che hanno dentro.
Le forme di disagio emotivo sono le più disparate: dalla solitudine alla depressione, alle infermità psico-fisiche, alla fragilità emotiva. Anche le problematiche che portano a questi stati di malessere sono varie e diversificate: dalla sfera famigliare a quella sessuale, lavorativa, sanitaria, economica. L’ideale che muove i volontari di Telefono Amico è quello di ascoltare la persona con piena disponibilità e attenzione partecipata, di accompagnarla nel suo desiderio di condivisione e di supportarla affinché possa ritrovare la fiducia in se stessa e nelle proprie risorse.
Il servizio risponde tutti i giorni allo 0521 284344.Con questi orari: lunedì 17-20; martedì 20-23; da mercoledì a domenica 17-23. Nell’anno 2015 il servizio ha risposto a 6.521 contatti telefonici (967 in più rispetto al 2014) per un totale complessivo di 75.949 minuti trascorsi al telefono. Per diventare volontari è richiesta la partecipazione ad un corso formativo di dodici incontri, gestito da un formatore professionista (inizio prossimo corso: previsto per settembre 2016). Info: 0521 224922 o scrivere a [email protected].